di Luca Amodio
"La Provincia si è dimenticata della Valdichiana: le strade provinciali 25 e 27 sono troppo pericolose". Torna sull’argomento e mette il carico da novanta il sindaco , Mario Agnelli, che dopo l’uscita nei giorni scorsi sulla provinciale Castroncello Brolio, passa all’attacco sul tema del ponte di Cesa, lungo la Sp 25. "Dopo l’ormai perenne senso unico alternato disposto per il Ponte di Brolio, dobbiamo fare i conti con le limitazioni senza scadenza per chi deve percorrere la strada provinciale all’altezza del Ponte di Cesa, introdotte dopo le verifiche tecniche fatte nei mesi scorsi, che condizionano fortemente il transito soprattutto dei mezzi pesanti provenienti dall’autostrada", sottolinea il primo cittadino.
Un danno per il traffico ma non solo: "Ogni ente ha i suoi problemi e tra questi c’è il controllo della staticità dei ponti – continua Agnelli – ma purtroppo per quanto riguarda i collegamenti con la Valdichiana sono tutti fortemente indeboliti con pesanti ripercussioni sull’economia del nostro territorio". Nei mesi passati anche la sezione provinciale della Lega aveva acceso riflettori sulle condizioni della provinciale della Misericordia: "Servono verifiche immediate per scongiurare il rischio dell’interruzione di questo collegamento e soprattutto per evitare scenari peggiori", aveva chiesto il segretario locale del Carroccio, Gianfranco Vecchi, facendo riferimento alla situazione di degrado su cui versa il ponte su cui adesso è in vigore il limite di transito per i veicoli superiori a 7,5 tonnellate, anche se il cartello pare piuttosto ignorato da chi viaggia sulle strade così come il limite di 30 km/h, come testimoniano le auto che sfrecciano senza farsi troppi problemi.
Stesso degrado che gli automobilisti toccano con mano lungo l’altra strada provinciale, la 27, dove per tutto il rettilineo l’asfalto è dissestato, anche in prossimità del famigerato ponte di Brolio cui cui è da tempo in vigore il senso unico alternato.
"Se chi di dovere non interviene, cioè la Provincia, la Valdichiana, e quin, rischia di isolarsi", conclude l’affondo Agnelli sollecitando la casa dei comuni e il presidente Polcri a intervenire sulla questione.