
Ponte storico di Piantravigne Al via lavori per mezzo milione
Via alla manutenzione straordinaria del ponte di Piantravigne, la frazione gioiello di Terranuova Bracciolini terrazza naturale sulle caratteristiche Balze del Valdarno. Il cantiere aprirà i battenti il 22 agosto per chiuderli, stando al cronoprogramma, poco prima di Natale, il 22 dicembre. Durante questi mesi la struttura sarà interdetta al traffico di pedoni e veicoli, con limitazioni alla sosta nel parcheggio di accesso al paese dal fondovalle. Qui sorgerà infatti il campo base dell’impresa che dovrà procedere al restauro. "Si tratta di un intervento importante - ha ricordato il sindaco Sergio Chienni - finalizzato in primo luogo al consolidamento, ma che comporterà anche un miglioramento funzionale ed estetico. I lavori, del valore di circa 505 mila euro, sono finanziati sia con risorse proprie dell’amministrazione comunale, per 230 mila euro, che con finanziamenti del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e si concluderanno, salvo imprevisti, entro la fine dell’anno. Per la durata dell’intervento il ponte resterà ovviamente chiuso e si accederà all’abitato percorrendo la viabilità che proviene dalla Setteponti".
Tutto è pronto dunque per la messa in sicurezza dell’infrastruttura che potrà contare su nuovi parapetti. Quelli attuali in calcestruzzo mostrano i segni dell’usura e saranno sostituiti da altri in acciaio e legno dotati di corrimano.
Si provvederà inoltre al rafforzamento dell’impalcato con l’integrazione di una maxi soletta in cemento armato e alla completa sostituzione della pavimentazioni in asfalto. Non mancheranno naturalmente una nuova segnaletica stradale orizzontale e verticale e un’illuminazione all’avanguardia con l’utilizzo di tecnologia a led in ingresso e in uscita dalle arcate. Annunciando la partenza del rifacimento, gli amministratori si sono detti fiduciosi che i tempi di riconsegna del collegamento prioritario per il borgo alla comunità, 180 giorni, siano rispettati, certi che il disagio momentaneo per il quale è stata chiesta un po’ di pazienza sia bilanciato dal risultato finale.
Ricreare il belvedere ideale sulla cosiddetta Monument Valley valdarnese, lo scenario incantevole delle formazioni geologiche un tempo sponde del lago pliocenico che sommergeva la valle e care a Leonardo da Vinci che ne fece lo sfondo della Gioconda.