LUCA AMODIO
Cronaca

Porcinai, un’altra rissa. Scontro tra bande rivali, sale l’allarme sicurezza

Violenta lite tra gruppi rivali: volano sedie, poi scatta il fuggi fuggi. Presidio contro il degrado durante la seduta del consiglio comunale. Fissata la riunione a palazzo di governo: faccia a faccia a fine mese

Rilievi della scientifica

Rilievi della scientifica

Arezzo, 21 aprile 2024 - Sono volate sedie ai giardini Porcinai. È stato l’ennesimo episodio movimentato in quel fazzoletto di verde davanti alla stazione ferroviaria. Nella notte tra venerdì e sabato l’ultimo raid: urla, sirene di ambulanze in arrivo: insomma un gran parapigllia è quello che raccontano i residenti riguardo l’ultima notte di caos tra piazza della Libertà e i giardini Porcinai. Quello che è successo non è ancora chiaro nei contorni, chi era nei paraggi parla di una violenta zuffa tra un gruppo di magrebini e un gruppo di italiani, che si sarebbero fronteggiati nei pressi di un locale aperto a quell’ora mentre stavano mangiando un boccone. Erano circa le tre, o forse le quattro, di notte.

Difficile capire quello che abbia innescato la miccia anche se quel che è certo è che ad un certo punto sono volate sedie e sono anche stati spaccati tavolini. "Un macello", racconta qualcuno, "la situazione è veramente grave: questo gruppo di persone che ormai ha preso il controllo", dicono altre persone della zona. Tanti cittadini sono esausti dalla situazione. Martedì in piazza della Libertà (in concomitanza con il consiglio comunale a Palazzo Cavallo) residenti e i commercianti organizzeranno un sit in per richiamare l’attenzione sull’escalation di violenza: "Meno slogan più sicurezza" si legge nella locandina dell’iniziativa del comitato "Arezzo Unita". Intanto l’incontro in Prefettura chiesto dai vertici di Confcommercio e Confesercenti è programmato per la settimana successiva al 25 aprile.

Il tema della sicurezza e del degrado di una zona centrale della città è la questione che ricorre nelle sollecitazioni dei residenti e di chi di ogni mattina, tira su la saracinesca della propria attività con il timore di un furto, una rapina, un episodio di violenza. Pochi giorni fa un altro episodio che ha lasciato senza parole e alzato il livello della protesta: una lite tra nordafricani, per futili motivi, è degenerata e all’improvviso è saltato fuori un coltello. L’aggressore ha colpito con cinque fendenti il rivale e poi è fuggito. è stata la compagna del ferito a chiedere aiuto: lui ha riportato ferite gravi all’addome, nella stessa notte, è stato sottoposto a intervento chirurgico ed è ancora ricoverato in ospedale. L’autore è stato arrestato dagli agenti della squadra Mobile.

Infine l’aggressione verbale al consigliere comunale Marco Donati durante un sopralluogo ai Porcinai in vista del presidio che ha organizzato. Donati stava scattando alcune foto da utilizzare per la locandina dell’iniziativa ma un uomo lo ha raggiunto intimandogli di cancellare la fotografia e tentando di catturare il suo cellulare. Attimi di tensione, poi l’uomo se ne è andato ma l’episodio è finito in Questura con una denuncia.