Porta Crucifera non molla. È già pronta a difendersi

Attesa per oggi la controffensiva alle decisioni dopo i disordini di settembre. Due degli accusati sono stati prosciolti, ora al vaglio la linea per gli altri.

Porta Crucifera non molla. È già pronta a difendersi

Il rettore di Porta Crucifera Andrea Fazzuoli: oggi la contromossa dei rossoverdi

Le pesanti sanzioni della magistratura della Giostra hanno subito scatenato le reazioni nel quartiere di Porta Crucifera. In tutto 98 giostre di squalifiche per importanti figure all’interno del quartiere tra cui lo stesso capitano.

Sanzioni che per molti significheranno stare tanti anni fuori dalla lizza e, forse, non rientrare più nel mondo della Giostra. Il rettore Andrea Fazzuoli ha solo detto di essere "arrabbiatissimo", ma di non voler al momento rilasciare alcuna dichiarazione. E ha annunciato che la dirigenza di Palazzo Alberti sta preparando un comunicato ufficiale con il quale si difenderanno da tutta questa situazione. Il quartiere rossoverde è stato l’unico segnalato nel verbale del maestro di Campo Gabriele Veneri e l’unico che è stato sanzionato dalla magistratura della Giostra che ha emesso queste severe sentenze dopo aver sentito più figure all’interno della manifestazione.

Adesso ai rossoverdi colpiti dalle squalifiche non resta che appellarsi al Gran Giurì della Giostra del Saracino che esaminerà di nuovo tutti gli episodi "incriminati". Dopo di che confermerà le sanzioni oppure ne assegnerà delle altre o nessuna. Questa volta però i numeri delle squalifiche sono davvero alti. E dietro c’è anche la presa di posizione del sindaco Alessandro Ghinelli che ha pubblicamente condannato quanto emerso nell’ultima Giostra.

Ed i provvedimenti già presi per le giostre del prossimo anno dal prefetto Maddalena De Luca, che ha da poco lasciato il suo ruolo, ma prima ha fatto in tempo ad intervenire su una questione così delicata. Anche gli altri quartieri, nelle dichiarazioni fatte nel dopo Giostra, hanno condannato quanto successo quest’anno e ammesso essi stessi che è stato veramente superato il limite con comportamenti che non riflettono certo lo spirito cavalleresco della Giostra.

La sentenza pesantissima della magistratura della Giostra riflette anche un po’ tutto questo clima e questa voglia che c’è in città e anche nell’ambiente giostresco di fare in modo che si inverta velocemente rotta e che episodi di questo genere non macchino mai più la manifestazione più importante di Arezzo.

So.Fa.