Porte aperte per il Centro famiglia . La sede moderna e i nuovi servizi. Tanti: "Una risposta alle famiglie"

Nel polo, un’équipe di psicologi, assistenti sociali ed educatori per attività di sostegno alla genitorialità

Porte aperte per il Centro famiglia . La sede moderna e i nuovi servizi. Tanti: "Una risposta alle famiglie"

Una foto dalla nuova sede del Centro famiglia in via Masaccio

di Gaia Papi

AREZZO

Un progetto capace di dare una lettura complessiva a quello che ruota intorno alle politiche familiari, sia nelle sue dimensioni legate alle criticità che in quelle relative alle dinamiche di crescita e sviluppo. "Accanto al centro affidi e al centro adozioni nasce un nuovo "Centro famiglia", una realtà che offre e sviluppa una serie di attività in alleanza con i soggetti istituzionali" spiega la vicesindaco Lucia Tanti. "Una risposta plurale, articolata e integrata delle politiche familiari, che diventano il segmento portante di una serie di servizi alla persona con un focus specifico sulle famiglie e su tutti gli aspetti in cui le stesse si enucleano".

Il nuovo "Centro famiglia" di Arezzo, annunciato a novembre dello scorso anno, ora è realtà, con una sede moderna e funzionale al piano rialzato dell’immobile di via Masaccio che già ospita l’asilo nido, grazie a un intervento di manutenzione straordinaria e di riqualificazione degli spazi. Si tratta di un’evoluzione dello Spazio Famiglia attivato nel 2000, potenziato nell’offerta di servizi e "trasformato" in polo di riferimento per la risposta ai bisogni e alle istanze delle famiglie, in stretta connessione con le attività socio-sanitarie, sanitarie e sociali.

"Il Centro famiglia si presenta come equipe multidisciplinare dove psicologi, assistenti sociali, educatori, terzo settore, scuola, si combinano per rispondere con attività di sostegno alla genitorialità, con lo sportello orientativo e informativo, con strategie di prevenzione e contrasto ai fenomeni della povertà educativa e dell’abbandono scolastico, con azioni mirate alla crescita umana e relazionale dei più giovani fondando la loro esperienza su valori solidi di riferimento e aiutandoli a sviluppare competenze e interesse all’ambiente circostante, promuovendo cittadinanza attiva e partecipazione civica. Un "rafforzamento" finalizzato a potenziare la presa in carico del "sistema famiglia" creando una comunità educante che restituisca a genitori, educatori e adulti il valore di una genitorialità allargata e condivisa" spiega Tanti.

Tra i servizi del Centro famiglia: lo sportello informativo e di orientamento, aperto e accessibile a tutte le famiglie, che offre informazioni su servizi, risorse e opportunità istituzionali e informali del territorio oltre che su iniziative attivate dalla comunità locale e dagli enti del terzo settore, e un servizio sociale professionale che si occupa del sostegno alle famiglie con minorenni con l’obiettivo di sostenere i nuclei nello svolgimento delle azioni di cura, protezione, educazione e crescita dei figli in situazione di vulnerabilità o disagio economico o d’integrazione sociale. Il luogo si presenta inoltre con un’alta valenza educativa: le attività educative e psico-educative a favore dei minori presenti nel territorio vi trovano una loro unitarietà.

Obiettivo è la creazione di una rete che, attraverso una responsabilità condivisa, valorizzi e implementi le risorse presenti, attraverso la rigenerazione del territorio.

Grazie alla collaborazione stretta tra Comune, Asl, scuole ed enti del terzo settore, con il quale in questi mesi sono stati avviati tavoli di riflessione partecipata sulla programmazione delle attività, si apre così un nuovo spazio che dà risposte ai bisogni di bambini e adolescenti.

Ieri mattina la presentazione della vicesindaco Lucia Tanti nella sede del nuovo centro, che si trova nella struttura di via Masaccio 6.