Dopo l’assemblea pubblica del 9 gennaio che si è tenuta al teatro comunale di Laterina, il gruppo di opposizione "Insieme Laterina Pergine Valdarno" ha puntato l’indice contro l’amministrazione comunale. Secondo la minoranza sono state fatte scelte "non fondate su principi logici", come ad esempio il trasferimento provvisorio dell’ufficio tecnico a Ponticino, in attesa della ristrutturazione del palazzo comunale di Pergine e la demolizione e ricostruzione di una sola porzione della scuola secondaria di Ponticino. "Nel primo caso - hanno sottolineato - il trasferimento avrà come unico effetto quello di incrementare i costi di gestione, senza nessuna ricaduta positiva sulla cittadinanza e sul territorio, quando avremmo potuto concentrare tutto il settore tecnico nel municipio di Laterina senza spese, e l’intempestività di questa operazione, visto che ancora non sappiamo quando saranno fatti tali lavori". Poi è stata affrontata la questione del plesso scolastico di Ponticino. "Ci ritroveremo con una parte della struttura adeguata sismicamente e una parte vecchia non adeguata. Questo progetto, peraltro non condiviso con le istituzioni scolastiche, costerà circa 3 milioni e 750mila euro, la cui copertura economica deriverà dall’accensione di un mutuo che verrà restituito in 29 anni". Secondo "Insieme", nel bilancio di previsione approvato è apparsa evidente la tendenza della giunta Tassini a finanziare gli interventi previsti con mutui. "Sorge spontaneo porci delle domande a riguardo – ha aggiunto il gruppo di opposizione – Qual è lo sviluppo auspicato per il territorio di Laterina Pergine Valdarno? Qual è, nello specifico, il disegno che l’amministrazione intende perseguire per caratterizzare le singole frazioni, rendendo ciascuna di esse parte di un progetto armonico e globale di sviluppo?".
CronacaPoste e carabinieri. Scelte illogiche per la minoranza