Poste Italiane, aumenta la sicurezza. Nuovi dispositivi in tutte gli uffici

Poste Italiane potenzia la sicurezza negli uffici di Arezzo con telecamere, casseforti e vigilanza armata, riducendo le rapine del 29% nel 2024 e garantendo collaborazione con le forze di polizia.

Poste Italiane, aumenta la sicurezza. Nuovi dispositivi in tutte gli uffici

Poste Italiane potenzia la sicurezza negli uffici di Arezzo con telecamere, casseforti e vigilanza armata, riducendo le rapine del 29% nel 2024 e garantendo collaborazione con le forze di polizia.

Telecamere, vigilanza, collaborazione con le forze di polizia. Poste italiane mette la sicurezza al centro delle proprie attività anche in provincia di Arezzo, portando avanti investimenti mirati. Tutti i 95 uffici postali di Arezzo e Provincia sono stati dotati di dispositivi a protezione del contante e di 222 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione e tutte le casseforti sono dotate di ritardatore di apertura. E poi impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 305 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali, contribuiscono al riconoscimento di eventuali rapinatori. Ma anche l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata (nel 2023 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per oltre 58 ore durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici e sono state effettuate oltre 42 ronde ispettive da parte di GPG, in orario sia diurno che notturno).

Senza contare la collaborazione con le forze di Polizia per il riconoscimento dei rapinatori attraverso l’estrapolazione del dato biometrico del rapinatore allo scopo di individuare più velocemente gli autori del reato. Collaborazione che ha garantito, tra i vari servizi, quello di vigilanza nel periodo di pagamento pensioni. Interventi sviluppati anche a livello nazionale, che hanno permesso, nei primi 5 mesi del 2024, una diminuzione delle rapine ai danni di Poste Italiane, con un meno 29% rispetto allo stesso periodo del 2023. Rispetto al dato complessivo delle rapine avvenute in Toscana non si riscontrano eventi ad Arezzo e Provincia.