
Prada, assunzioni e buoni stipendi Dipendenti a duemila euro al mese
di Lucia Bigozzi
Prada cresce e fa crescere. Nel carniere del colosso della moda non c’è solo l’intesa con i sindacati che porterà nelle tasche dei 2100 lavoratori valdarnesi (quattromila in totale, tra Milano e le altre sedi italiane), un tesoretto di quasi tremila euro in più all’anno. C’è dell’altro, sia sul versante assunzioni, sia nell’identikit di operai con una retribuzione di fascia medio-alta.
Nel quartiere generale di Valvigna si lavora anche al piano assunzioni in un percorso per step messo a punto dalla direzione aziendale nel confronto con i sindacati. Il primo è già qui: entro la fine del mese saranno stabilizzati diciassette operai nel settore pelletteria e ulteriori ingressi per completare il potenziamento della forza lavoro, sono attesi a settembre.
L’obiettivo temporale di medio termine è fissato al 2024 e le previsioni riguardano il passaggio definitivo in Prada di 20-30 persone dell’area staff leasing. Sono operai con inquadramento a tempo indeterminato in quota a un’agenzia esterna al Gruppo; lavorano fianco a fianco con i dipendenti degli stabilimenti valdarnesi e, in prospettiva, passeranno direttamente sotto le insegne Prada.
Nei piani della Maison c’è anche l’azienda dell’indotto a Bucine, nella zona di Levanella, recentemente entrata nell’orbita Prada, dove lavorano una quarantina di operai: anche in questo caso, le previsioni vanno verso un inserimento diretto dei lavoratori nelle fila del personale Prada.
Un piano di sviluppo che "fa parte del confronto costante portato avanti con la direzione aziendale", in una fase di forte espansione del Gruppo Prada. "Sono stati definiti un metodo di lavoro e una tabella di marcia che fissano un quadro complessivo di assunzioni calendarizzato entro il 2024", spiega David Scherillo, di Femca Cisl e coordinatore sindacale nazionale del Gruppo Prada.
A questo si aggiunge l’attività dell’Academy Prada, in particolare nei settori pelletteria e calzature, finalizzata a formare competenze e specializzazioni. I corsi sono operativi e vi partecipano una quindicina di persone che al termine del percorso verranno valutati e se all’altezza del compito, avranno l’opportunità di entrare a far parte della "squadra" Prada: sono in gran parte giovani tra i 20 e i 25 anni che aspirano a un’opportunità professionale di livello.
C’è un’altra particolarità: nella galassia Prada il profilo dell’operaio del terzo millennio delinea un dipendente che guadagna bene.
La media si attesta attorno ai duemila euro netti al mese se si considerano tredicesima, quattordicesima, benefit e premi di risultato. Come quello appena siglato con i sindacati: si tratta del primo accordo di gruppo e per certi aspetti rappresenta un risultato storico, perchè non ha precedenti e perchè definisce un metodo condiviso per la determinazione del premio di risultato.