REDAZIONE AREZZO

Premio Estra per lo sport: al salone d’onore del Coni la premiazione

Grande partecipazione alla VII Edizione con oltre mille servizi selezionati

Macrì con Massimo Achini

Macrì con Massimo Achini

Arezzo, 7 marzo 2025 – Storie di solidarietà, di integrazione e di inclusione, gesti semplici, coraggiosi in territori a rischio di degrado sociale e tante iniziative rivolte ai più vulnerabili della società che resterebbero sconosciute all’opinione pubblica senza il racconto giornalistico.

Un solo denominatore comune, lo SPORT: un’ottima palestra di vita e motore di emozioni, capace di valorizzare le potenzialità e le doti, anche umane, di chi lo pratica. Si confermano questi i valori e i temi protagonisti della VII edizione del Premio Giornalistico “Estra per lo Sport: l’energia delle buone notizie”, promosso da ESTRA S.p.A, multiutility a partecipazione pubblica, in collaborazione con USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) ed SG Plus, iniziativa che anche quest’anno ha ottenuto un grande successo con oltre mille servizi selezionati.

Seguendo questa linea, per il settimo anno consecutivo, il Premio Estra ha voluto dare un riconoscimento per l’adempimento dell’attività giornalistica ai professionisti e ai pubblicisti regolarmente iscritti all’Ordine di categoria.

Ad aprire la Cerimonia di Premiazione, ospitata nel Salone d’Onore del CONI a Roma è stato Giovanni Malagò, Presidente del Coni che ha dichiarato: “Quella del Premio Estra per lo Sport è una bella storia iniziata 7 anni fa. Grazie a Estra che lo rende possibile e all’USSI, che è a tutti gli effetti un organismo sportivo.

Oggi è molto difficile far emergere le belle storie, le cattive notizie fanno più presa e circolano più velocemente e questo rende complicato il mestiere del giornalista. Il Premio, per sua natura, offre invece la giusta visibilità a persone che si sono occupate di temi non proprio popolarissimi e che sono riuscite invece a regalarci vere e proprie chicche.

Chi oggi riceve questo riconoscimento è stato capace di scoprire storie di nicchia, che non tutti racconterebbero. Questo è il grande valore aggiunto del Premio Estra.” "Ogni anno il Premio ci offre la possibilità di riconoscere e valorizzare il ruolo fondamentale dello sport come strumento di crescita, inclusione e sviluppo sociale. – ha dichiarato il Presidente Esecutivo di Estra, Francesco Macrì - Il giornalismo sportivo ha il potere di trasformare storie straordinarie in esempi concreti di resilienza e cambiamento.

Siamo orgogliosi di aver dato continuità a questa iniziativa nel corso di questi anni contribuendo a diffondere un messaggio di positività e di impegno per la comunità e oggi ne raccogliamo i frutti con la partecipazione di oltre mille servizi candidati, tutti meritevoli: numeri che non fanno che confermare il valore del progetto”.

Gianfranco Coppola ha commentato il Premio con queste parole: “I premi giornalistici vanno condivisi con i nostri corrispondenti sui territori, grazie ai quali si scoprono storie che poi sono apprezzate da tutti. Il giornalismo negli ultimi anni ha alzato la sua qualità. Siamo un’associazione benemerita del CONI, come Presidente posso assicurare che nessun Presidente è stato capace come Giovanni Malagò di affratellare il nostro mondo.”

Presenti in sala i membri della giuria e importanti rappresentanti delle Istituzioni politiche e sportive. 

I VINCITORI DELLA VII EDIZIONE

 Categoria Carta Stampata: Marco Iaria (Sportweek) con l’articolo “Finalmente liberi di

giocare”

 Categoria Web e Blog: Mariano Sisto (corriere.it) con il servizio “Vanni Oddera

motociclista freestyle nelle corsie dell’ospedale ‘Così regalo un sorriso ai bimbi malati’ ’”

 Categoria Televisione e Radio: Francesca Benvenuti (TgCom24) con il servizio “Lo

sport nelle periferie del mondo”

 Premio Speciale “Estra per il territorio”: Tommaso Giani (Corriere Fiorentino) con

l’articolo “La sfida di avvicinare dei giovani calciatori ai malati terminali”

 Premio Speciale “Daniele Redaelli”: Alessandro Vinci (7 Corriere della Sera) con

l’articolo “Nadia Nadim: sono scappata, mi sentivo persa. Il calcio è il mio posto sicuro”

 Premio Speciale “Donna di sport”: Lucia Blini

 Premio Speciale “Alla Carriera”: Iacopo Volpi