Premio Marcantoni la premiazione fissata il 10 aprile

Si terrà nel Palazzo di Fraternita la cerimonia del concorso lanciato da La Nazione e Società Storica

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C’è finalmente una data per la consegna del Premio di cultura dedicato alla memoria del collega Aurelio Marcantoni. Dopo i rinvii a causa della situazione sanitaria, il 10 aprile si terrà la cerimonia, l’appuntamento è alle 11 nella sede della Fraternita dei Laici, in Piazza Grande ad Arezzo, Sala Pieve. Ci saranno i presidenti e i responsabili degli organizzatori concorso mentre assisteranno alla premiazione i familiari di Marcantoni e di Massimo Benigni. Queste le decisioni della giuria: per la sezione A (tesi di dottorato)m, 1200 euro a a Ilaria Macera per "Niccolò Tommaseo e l’editoria fiorentina. Il carteggio con Felice Le Monnier (1835- 1873)", Università degli Studi di Firenze. Per la sezione B (tesi magistrali), 800 euro a Riccardo Neri con "L’edizione aretina delle opere di Lodovico Antonio Muratori (1767-1780)", Università degli studi di Firenze.

Si è aggiudicato i 600 euro della sezione C (per le tesi triennali) Francesco Zecchini,con "Il "Partito" del giornale: Montanelli e i lettori", Università Cattolica del Sacro Cuore.

Il premio alla memoria di Massimo Benigni, per un importo di 600 euro, è andato alla tesi magistrale di Nicola Mariotti, "“Attenta sorveglianza“ ed “energica repressione“. I conflitti di lavoro nelle carte della Questura di Firenze (1952-1956)", Università di Pisa.

La commissione giudicatrice ha inoltre deciso di riservare una particolare menzione alla tesi di dottorato di Marco Giacchetto, "Siena città manifatturiera. La produzione dei tessuti di lana e di seta nei secoli XIV e XV", Università degli studi di Firenze; alla tesi di dottorato di Marco Tumino, "I rapporti economici tra la Toscana e la Sicilia alla fine del Trecento. Uomini, merci, congiunture nel carteggio datiniano da Palermo", Università degli studi di Firenze; alla tesi magistrale di Matteo Innocenti, "Le porte urbiche medievali di Lucca. Analisi delle strutture in elevato e della componente scultorea", r Università degli studi Pisa, e alla tesi triennale di Michelangelo Borri, "La guerra aerea su Siena. Misure difensive, bombardamenti, iniziative diplomatiche", Università di Siena.

Dory d’Anzeo