REDAZIONE AREZZO

Premio Marcantoni, proclamati i vincitori

La cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 6 gennaio 2025, giorno dell’Epifania

Arezzo, 23 dicembre 2024 – Sono stati proclamati i vincitori del Concorso di cultura “Aurelio Marcantoni”. Il Premio è congiuntamente organizzato dalla Società storica aretina e dalla Redazione di Arezzo del quotidiano “La Nazione”, con la sponsorizzazione di Fraternita dei Laici, Atam e Chimet.

L’undicesima edizione era riservata ai giovani nati dopo il 1° gennaio 1988, autori di tesi di dottorato, di laurea magistrale e di laurea triennale, sulla storia della Toscana in ogni suo aspetto o di una sua area geografica, località, persona o monumento, discusse negli ultimi quattro anni.

Il Concorso si propone di incentivare gli studi sulla storia locale e di ricordare la persona di Aurelio Marcantoni, giornalista de “La Nazione”, socio fondatore della Società storica aretina ed appassionato cultore della Giostra del Saracino, scomparso a soli 44 anni di età, il 6 gennaio 2002. Quattro i premi messi in palio.

Il premio della Sezione A, un assegno di 1200 euro al lordo delle ritenute di legge, riservato alle tesi di dottorato, andrà a Matilde Esposito autrice della tesi in Italianistica “Il Risorgimento in scena: la produzione drammatica di Giovanni Battista Niccolini”, discussa presso “La Sapienza” di Roma, tutor Beatrice Alfonzetti.

Il premio della Sezione B (tesi magistrali), 800 euro al lordo delle ritenute, andrà invece a Michelangelo Borri, autore della tesi “Giorgio Alberto Chiurco: biografia di un fascista integrale”, discussa presso l’Università di Pisa, corso di laurea in Storia e Civiltà, relatore Gianluca Fulvetti. Il premio della Sezione C (tesi triennali), 600 euro lordi, andrà a Francesco Salerno, autore della tesi “Niccolò Betti, ‘pittore fiorentino’: un’indagine storico-artistica, discussa presso l’Università di Siena, corso di laurea in Storia dell’Arte, relatore Alessandro Angelini.

Infine, la Commissione giudicatrice ha deciso di assegnare il Premio speciale in memoria di Massimo Benigni, dell’importo di 600 euro lordi, alla tesi magistrale di Leonardo Fusco “Arezzo nel dominio fiorentino: istituzioni e identità municipali (1384- 1400)”, discussa presso l’Università di Bologna, corso di laurea in Scienze storiche e orientalistiche, relatore Tommaso Duranti.  

Vista l’elevata qualità delle tesi pervenute, la Commissione ha ritenuto opportuno riservare una speciale menzione alle tesi di dottorato di Antonio D’Ambrosio (Università di Firenze) e di Davide Martini (Università Cattolica di Milano). Alle tesi magistrali di Niccolò Bianconi (Università di Siena), di Francesco Civitillo (Università di Pisa), di Enzo Di Carlo (Università di Palermo) e di Lena Radaljac (Università di Padova). E alle tesi triennali di Benedetta Garofani (Università di Siena), di Teresa Boncompagni (Università di Firenze) e di Antonio Panetta (Università di Pisa). In altre tesi, pur meritevoli, prevalgono discipline diverse dalla Storia.

Anche questa edizione del Premio Marcantoni ha avuto un buon successo con tesi, alcune delle quali sul territorio aretino, pervenute da ogni parte d’Italia. Oltre che dalle istituzioni accademiche toscane con sede a Firenze, Pisa e Siena, dalla Sapienza di Roma, dalle tre Università milanesi (Statale, Politecnico e Cattolica) e dalle Università di Varese, Pavia, Padova, Bologna, Napoli, Lecce e Palermo.

Nella commissione giudicatrice, coordinata dal presidente della Società storica, Luca Berti, sono state chiamate a far parte tutte le istituzioni promotrici. La cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 6 gennaio 2025, giorno dell’Epifania e anniversario della scomparsa di Aurelio Marcantoni, alle 11 nella sede della Fraternita dei Laici in Piazza Grande nella Sala Pieve.