CASTIGLION FIORENTINO
Oltre 5mila persone alla seconda data del presepe vivente a Castiglion Fiorentino, ormai un appuntamento fisso per Santo Stefano. Ieri tantissimi castiglionesi e non sono arrivati nel paese della torre del Cassero per immergersi nella suggestiva atmosfera che hanno messo in piedi gli oltre cento figuranti sotto la direzione artistica della Pro loco di Castiglion Fiorentino, ormai da anni organizzatrice dell’evento. La novità di quest’anno è che quello di ieri è stato l’ultimo appuntamento delle festività visto che nel 2023 la prima data era stata fissata il 17 di dicembre così da dare anche una cornice e un aiuto extra alle attività del centro storico castiglionese. Le tappe sono quelle dettate dalla storia: il palazzo di Erode, l’accampamento romano, le capanne dei pastori e la Natività. Quello che cambia, anno dopo anno, è invece la loro dislocazione, alla ricerca del percorso ideale, che possa valorizzare l’identità dell’antico borgo. Quest’anno, tutto è iniziato da piazza San Francesco, per poi percorrere vicolo Reattelli, Corso Italia, via dietro le Mura, passando dalla sede della Filarmonica Castiglionese, per poi proseguire su via Dante, via dell’Orto, vicolo delle Carbonaie e via del Tribunale, dietro Palazzo San Michele, per apprezzare la rete di viuzze intorno all’area del Cassero. Il quadro della Natività, per questo 2023, è stato collocato vicino a Palazzo Pretorio, rispettando la tradizione del cambiamento.
"Dopo mesi di lavoro a pieno ritmo, siamo riusciti ad allestire due appuntamenti del Presepe Vivente in ben due date distinte – commenta il presidente della Pro Loco di Castiglion Fiorentino, Paolo Faralli – anche quest’anno, il nostro obiettivo è stato quello di regalare grandi emozioni ai numerosi visitatori che visiteranno il nostro Presepe lungo i vicoli della nostra splendida città: e a giudicare dal grande afflusso di persone direi che ci siamo riusciti ancora una volta".
L.A.