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"Prete 'scomodo' minacciato dalla criminalità a Montevarchi: Don Coluccia protagonista dell'evento contro la mafia"

Don Antonio Coluccia, che da anni si occupa dei più fragili e degli emarginati nelle periferie romane, diventato anche un...

Don Antonio Coluccia, che da anni si occupa dei più fragili e degli emarginati nelle periferie romane, diventato anche un prete "scomodo" e minacciato dalla criminalità, domani mattina sarà a Montevarchi, nel corso di una manifestazione dal titolo "Osare, rischiare compromettersi", organizzata dall’Istituto comprensivo Magiotti. Appuntamento alle ore 10 al Palazzetto dello Sport di viale Matteotti. L’evento arriva in occasione del 32esimo anniversario della strage di Capaci e coinvolgerà circa 350 studenti delle classi seconde e terze medie e delle prime superiori del territorio, per un incontro con coloro che spendono "la vita contro la mafia" e hanno scelto di mettersi al servizio della comunità. Interverranno anche il Prefetto di Arezzo, Maddalena De Luca, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonello Claudio Rubertà, il Dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Roberto Curtolo, oltre al Sindaco Chiassai e ai vertici della Magiotti, tra cui la dirigente scolastica Laura Debolini. Come ha ricordato il primo cittadino, Don Antonio Coluccia, da operaio e sindacalista, ha trasformato la sua vita incontrando la fede, difendendo i più deboli e contrastando le mafie. L’iniziativa arriva in un giorno che ricorda l’uccisione di uno dei simboli della lotta contro la mafia. Era il 23 maggio 1992 quando il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta furono fatti saltare in aria lungo l’autostrada per Palermo, all’uscita di Capaci.