
Postazione per i tamponi in auto all'ospedale della Fratta
CORTONA, 5 giugno 2020 - Un primato regionale per il distretto sanitario della Valdichiana aretina, si tratta infatti della prima zona che azzera i contagi. Dopo l'annuncio della scorsa settimana i vertici Asl e i sindaci del territorio commentano il risultato che offre al territorio un'immagine pronta per il rilancio turistico. Con l'ultima guarigione avvenuta a Castiglion Fiorentino, è stato scritto il numero «zero» nella casella dei malati in isolamento, meglio dei cinque comuni ha fatto solo l'isola d'Elba che però fa caso a parte.
«È tutto merito del comportamento corretto dei nostri concittadini – dichiara Anna Beltrano, direttrice del distretto sanitario – ma anche del gioco di squadra che abbiamo fatto fra Asl e sindaci dei cinque comuni che ho già avuto modo di ringraziare. Anche in questa fase nuova quell'atteggiamento rispettoso delle regole dei nostri concittadini deve continuare».
Siamo nella fase successiva a quella del blocco, la mobilità è ripartita e stanno tornando i primi visitatori, la Asl assicura che la struttura messa in piedi per fronteggiare la pandemia non sarà smobilitata: «Restiamo tutti al nostro posto per continuare a lavorare affinché il contagio resti sotto controllo – spiega Beltrano – qui non si tratta di ospedale e medicina di territorio, siamo tutti insieme in stretto collegamento per intervenire qualora ce ne fosse bisogno».
In tre mesi nei comuni di Castiglion Fiorentino, Cortona, Foiano, Lucignano e Marciano sono stati effettuati circa 4 mila tamponi: «Non è il caso perché sarebbe fuorviante indicare il numero medio giornaliero – afferma la direttrice – perché varia in funzione della situazione». È ovvio che nel caso in cui emerga un contagio, la procedura viene estesa a tutti i contatti stretti e stiamo parlando di numeri molto bassi: 45 persone risultate positive (di cui 41 guariti e 4 deceduti). Il numero di contagiasti è bassissimo se confrontato a quello di altre vallate, basti pensare che solo la città di Chiusi in provincia di Siena ha raggiunto quel livello. Il tasso di mortalità che è stato riscontrato è più elevato rispetto a quello della media nazionale, si tratta di quasi il 10% rispetto ai positivi, è molto probabile pertanto che nel territorio siano stati presenti Covid positivi asintomatici non rilevati: «Riguardo i decessi – spiega ancora Beltrano – si tratta di persone che presentavano un quadro clinico già critico prima dell'infezione. Ora nella fase 3, guardiamo avanti consapevoli che è ancora una situazione complicata».