
La notizia che girava sui social è stata confermata dal sindaco che ha raccontato le motivazioni. Guerrini non potrà costituire una formazione consiliare autonoma. Potrebbe entrare nel Gruppo misto. .
Non è certo un terremoto politico, ma nella maggioranza che guida il Comune di Laterina Pergine Valdarno si scorgono le prime crepe. Il consigliere Samuele Guerrini ha infatti manifestato la volontà di uscire dal gruppo Rinascita. La notizia è stata inizialmente diffusa sui social dall’opposizione, che riferiva di una maggioranza a pezzi. "Giuntaci voce dell’uscita del consigliere Guerrini dalla maggioranza del Consiglio comunale, lo abbiamo immediatamente contattato per averne conferma - si legge in post del gruppo Insieme Laterina Pergine - Ci ha dichiarato che già da 10 giorni ha dato la comunicazione al Sindaco di uscita dal gruppo consiliare di maggioranza". Secondo il centrosinistra ci sarebbero svariate motivazioni alla base di una decisione simile, tra cui l’immobilità dell’azione amministrativa, il non riuscire non solo a far partire nuovi lavori, ma a portare avanti quelli avviati dalla precedente amministrazione, la mancanza di rispetto dei ruoli istituzionali, "ma soprattutto la scelta della maggioranza di non operare per il bene della collettività ma solo a favore di una sola frazione". Secondo lo schieramento guidato da Michele Gragnoli, un evento del genere dopo neanche due anni dalle elezioni rischia di minare la strada per giungere al termine del mandato. Sul recente accadimento, il sindaco Jacopo Tassini ha confermato la volontà del consigliere Guerrini di uscire da Rinascita, ridimensionando la portata dell’evento. "Guerrini aveva manifestato alcuni giorni fa di uscire dal gruppo di maggioranza - ha spiegato il primo cittadino - Ho chiesto in un colloquio franco di rivalutare la sua decisione, ma è rimasto della propria idea. Il suo intento è agire da indipendente e avere più margine di autonomia nell’azione politica, mentre posso rassicurare che sulle questioni strategiche che coinvolgono l’attività amministrativa è d’accordo con l’operato della giunta". Secondo il regolamento del Consiglio comunale, Guerrini non potrà costituire un gruppo autonomo perché serve un minimo di due consiglieri. Potrebbe far parte quindi di una sorta di gruppo misto. Dopo aver gettato acqua sul fuoco, Tassini non ha risparmiato una stilettata a "Insieme". "Inviterei l’opposizione a non fare il portavoce di Guerrini, che sa esprimere benissimo in autonomia il proprio punto di vista, perché con il passaparola si provocano solo danni".