REDAZIONE AREZZO

Primo faccia a faccia con i 5 Stelle. Aperto il tavolo della trattativa

Non c’è ancora una data ma l’intento sì. "Ci siamo dati i primi mesi del nuovo anno come momento di...

Non c’è ancora una data ma l’intento sì. "Ci siamo dati i primi mesi del nuovo anno come momento di incontro". Il faccia a faccia sarà tra Tommaso Pierazzi, coordinatore provinciale dei 5Stelle e Luciano Ralli, segretario comunale del Pd. É lui, Ralli, che sta lavorando alla tessitura di una coalizione larga, nel solco dello schema tracciato a livello nazionale da Elly Schlein e al centro del confronto con il leader pentastellato Giuseppe Conte. Qui, si comincia a ragionare di un’alleanza strategica per riconquistare Palazzo Cavallo nel 2026 , passando prima dallo snodo - altrettanto importante - delle regionali, nel prossimo autunno (se la finestra elettorale verrà confermata). Nell’agenda di lavoro, quello preliminare al primo vertice con i dem aretini, Pierazzi segna i temi che per il movimento sono "imprenscindibili" pur tuttavia disponibile a fare sintesi nell’idea di una coalizione strutturata sui programmi e su temi condivisi. Tra le priorità Pierazzi cita il no al "raddoppio dell’inceneritore, questione sulla quale il Pd dovrà pronunciarsi visto che non ha partecipato alla conferenza stampa di alcune forze di opposizione. Inoltre occorre da parte dei dem una riflessione sul perchè da dieci anni la destra è al governo della città". Ma si lavora all’intesa e questo resta il faro della trama che andrà tessuta nei prossimi mesi. Grandi opere, dossier Medioetruria. Pierazzi è chiaro: "Occorre potenziare la stazione di Arezzo anzichè puntare su opere cattedrali nel deserto come risulterebbe la stessa stazione dell’alta velocità a Rigutino". Non proprio una convergenza netta con la visione dem. Infine il leader aretino dei 5Stelle delinea il profilo del candidato sindaco: "C’è bisogno di una persona che sappia ben rappresentare tutta la coalizione in termini di contenuti". E rivendica "un ruolo paritario con il Pd al tavolo delle scelte".

Lucia Bigozzi