Venti sanzioni in quattro ore. E’ il bilancio della prima mattinata di controlli a Monte San Savino con il nuovo sistema Velocity. Le sei colonnine arancioni di rilevamento della velocità - non autovelox - erano già state installate a settembre nei punti critici delle arterie del Comune savinese ma da ieri sono entrate in funzione a pieno regime: la multa scatta infatti per i trasgressori soltanto se c’è in prossimità del T box una pattuglia della polizia municipale che può contestare la sanzione. Controlli che hanno preso il via proprio ieri con 18 persone al volante che sono state fermate dalla pattuglia della municipale per eccesso di velocità; mentre sono altre due le persone sono state multate una per la revisione scaduta e una sorpasso in prossimità dell’incrocio.
Colonnine che prima di ieri, da settembre a dicembre, avevano però lavorato in silenzio elaborando statistiche sul flusso nelle strade del comune. Secondo i dati elaborati dalla campagna AttentaMente a cui ha aderito Monte San Savino con l’installazione dei dissuasori, nelle strade controllate (tutte con limite a 50 kmh) la velocità media delle vetture è passata da 60 kmh a 45 kmh. Ciò significa che dopo il posizionamento delle macchinette, anche se non ancora attive, il numero di chi ha rispettato le velocità consentite è lievitato da un misero 23% a oltre il 70%. C’è poi da segnalare che quasi il 2% delle infrazioni che si verificavano erano infrazioni gravi con un superamento del limite di velocità di oltre 40kmh per il quale è prevista la sospensione della patente. Dato, anche questo, drasticamente diminuito con le colonnine che come deterrente hanno abbassato il numero dell’ 84% fino allo 0,26%. Numeri che certificano la bontà del progetto, spiega Paolo Goglio, direttore della campagna Attentamente, "l’obiettivo è far diminuire velocità delle vetture grazie a presidi visibili senza che scatti necessariamente la sanzione: i dati certificano un calo drastico dei trasgressori in tutte le strade prese in esame". "I controlli saranno costanti nel tempo per tutto il 2024: ricordo che superare i limiti di 10 kmh già comporta un decurtamento di tre punti sulla patente mentre se si supera i 40 kmh il codice della strada prevede la sospensione della patente", spiega la comandante della polizia municipale Monica Crestini. "Siamo soddisfatti che le statistiche evidenzino una diminuzione cospicua della velocità: oggi iniziano i controlli ma speriamo che la polizia municipale faccia meno sanzioni possibili perchè vorrebbe dire che i cittadini hanno compreso il senso civico con cui sono state montate queste macchinette", conclude l’assessore alla sicurezza Amulio Liberatori.