REDAZIONE AREZZO

Prof di liceo dà consigli contro il "mal d’amore"

Andrea Franceschetti ha pubblicato un libro prendendo spunto da un poemetto di Ovidio

Tempo fa esisteva in tv il "dottor Stranamore". Ora, per i "Rimedi contro il mal d’amore" – questo il titolo del suo nuovo libro, scritto con una buona dose di ironia - c’è un insegnante di lettere del liceo "Città di Piero": il professor Andrea Franceschetti (nella foto) di Pieve Santo Stefano. Martedì scorso ad Anghiari, in biblioteca, la presentazione del volume è stata subito un successo. Si tratta di un "manuale curativo per innamorati delusi, disillusi, ingannati, traditi e non corrisposti". Franceschetti non ha fatto altro che rendere contemporaneo il "Remedia amoris", poemetto di Ovidio, il grande poeta di età augustea e artefice dei capolavori della poesia erotica latina. A ispirarsi a lui è ora un insegnante, giornalista e compositore eclettico ed eccentrico. Il featuring, la collaborazione a cui danno vita fra queste pagine, è un’opera originalissima di traduzione dello scritto di Ovidio, che diventa un moderno manuale curativo rivolto alle innamorate e agli innamorati delusi. "In duemila e più anni, il mondo non è cambiato sotto questo profilo – ha commentato il docente del liceo – perché i consigli da dare agli innamorati non corrisposti sono di fatto sempre gli stessi. Sono consigli pratici, che vanno dall’alimentazione (cibi da assumere e cibi da evitare), alla non frequentazione di luoghi che evocano ricordi della persona, fino a un’analisi che si concentri sui difetti e non sui pregi di chi ci ha scartato". Un’operetta in prosa che non c’era, rispettosissima del latino del testo originario ma impreziosita da una contemporaneità ironica, erudita e musicale, in grado di colmare un gap bi-millenario: un messaggio nella bottiglia capace di raggiungerci dal mare di un’antichità sorprendentemente e perennemente attuale.