MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Pronto soccorso, cambia l’accesso. C’è la disinfestazione per le zanzare

Da stasera alle 20 fino a domani mattina alle 8 l’ingresso per le emergenze urgenze sarà lato cappelline

Pronto soccorso, cambia l’accesso. C’è la disinfestazione per le zanzare

Scatta stasera la disinfestazione dei locali dedicati alle cure di emergenza urgenza

Le zanzare che infestano in particolare il pronto soccorso dell’ospedale del Valdarno e sono finite da un mese a questa parte al centro anche della polemica tra il sindaco di Montevarchi e i vertici della Asl Toscana Sud Est, stavolta potrebbero avere le ore contate. L’azienda sanitaria infatti ha programmato una disinfestazione radicale dei locali dedicati alle cure di emergenza urgenza e l’intervento straordinario scatterà dalle 20 di stasera e si protrarrà fino alle 8 di domani. Un’operazione notturna per eliminare i fastidiosi insetti che ha reso necessario il trasferimento delle attività del pronto soccorso in una sede provvisoria per garantire la massima sicurezza a operatori e utenti. Per 12 ore il primo baluardo sanitario si sposterà negli ambienti del Poliambulatorio 1 del monoblocco e chi avrà bisogno dovrà accedere alla struttura dall’ingresso lato cappelline che si affaccia verso l’abitato montevarchino. "La decisione – fanno sapere dalla Usl - è stata assunta dalla direzione del presidio ospedaliero, di concerto con il Servizio di prevenzione e protezione, l’ufficio tecnico, il direttore e il coordinatore del pronto soccorso". Si assicura inoltre il massimo impegno per abbattere una criticità che ha creato malumori e disagi in quanti devono fare i conti con problematiche di salute. L’altra notte si è provveduto a disinfestare l’area perimetrale del plesso, trattamento che si è sommato a quelli interni ed esterni attuati nel recente passato – sono stati 5 nel mese appena trascorso - e a quelli in ponte in futuro già programmati e concordati con gli uffici tecnici sulla base di sopralluoghi svolti ad hoc. Senza dimenticare i trattamenti larvicidi eseguiti nei pozzetti del Santa Maria alla Gruccia fin da aprile e reiterati nella prima decade di maggio, giugno e luglio. Evidentemente, tuttavia, non stati risolutivi ed è stato indispensabile alzare l’asticella.

E sul blitz anti – zanzare si è fatta sentire proprio la sindaca di Montevarchi Silvia Chiassai Martini che a più riprese e con tanto di reportage fotografico aveva denunciato l’invasione di legioni di insetti pungenti. Soddisfatta perché le sue segnalazioni hanno "finalmente" ottenuto l’effetto sperato, l’amministratrice aggiunge: "Dopo una gestione approssimativa e superficiale che ha provocato disagi al personale e ai pazienti, ma anche sdegno tra i cittadini, mi auguro che la questione si possa risolvere definitivamente". In chiusura ribadisce l’intento di dare voce alle criticità che le vengono segnalate "affinché siano seriamente affrontate – afferma - rompendo quel silenzio assordante che danneggia il nostro ospedale e per ridare dignità a chi lavora e a tutti noi che abbiamo il diritto di avere un servizio efficiente".