Pronto soccorso, nuova pensilina interna. Stop alle auto per i due giorni del cantiere

Prosegue l'ampliamento del pronto soccorso del San Donato ad Arezzo con interventi finanziati per oltre 3,2 milioni di euro. Attualmente alla terza fase, si prevede la costruzione di una pensilina di collegamento e un accesso esterno per pazienti infettivi. Restrizioni temporanee per garantire l'accesso delle ambulanze.

Pronto soccorso, nuova pensilina interna. Stop alle auto per i due giorni del cantiere

Prosegue l'ampliamento del pronto soccorso del San Donato ad Arezzo con interventi finanziati per oltre 3,2 milioni di euro. Attualmente alla terza fase, si prevede la costruzione di una pensilina di collegamento e un accesso esterno per pazienti infettivi. Restrizioni temporanee per garantire l'accesso delle ambulanze.

Proseguono i lavori di ampliamento e riorganizzazione del pronto soccorso del San Donato. Oltre 3,2 milioni di euro, di cui 2,7 finanziati nel Pnrr, e 500mila di risorse aziendali. Siamo alla terza fase quella che riguarda, nel dettaglio, la costruzione di una pensilina di collegamento al nuovo locale destinato al pre triage. L’intervento riguarderà, inoltre, la realizzazione di un accesso esterno ad area specifica dedicata a pazienti con patologie infettive potenzialmente contagiose. Per permettere lo svolgimento dei lavori del cantiere del pronto soccorso, da domani a venerdì 27, davanti all’ingresso della camera calda verrà interdetta l’area di transito e di sosta per garantire il passaggio dell’ambulanza in emergenza. Non si potrà accedere con le auto all’interno dell’area se non in casi eccezionali, ed esclusivamente per il tempo strettamente necessario. Il 1° agosto si era conclusa la seconda fase, quella che ha portato all’inaugurazione dell’open space per alta e intermedia intensità (ex codici gialli) del reparto dedicato all’emergenza urgenza. Un intervento che ha permesso di ampliare i posti letto passando da 8 a 16. Ogni postazione è allestita con monitor multiparametrici per monitoraggio invasivo e non delle funzioni vitali, ventilatori meccanici, elettrocardiografi, defibrillatori ed ecografi. Nei mesi scorsi è stata terminata la fase 1 che ha riguardato la ristrutturazione di locali e la realizzazione di un open space. Più avanti la fase 4 che riguarderà il rifacimento dei pavimenti dei corridoi prospicienti le diagnostiche del pronto soccorso. La 5 riguarderà i lavori necessari al rispetto delle norme di prevenzione incendi. Tutti gli interventi si concluderanno entro il 31 dicembre.