Protesta degli agricoltori in A1: i trattori sfilano con le bandiere tricolori

La manifestazione contro le politiche di settore della Ue

Arezzo, 30 gennaio 2024 – Bandiere tricolori, slogan e un lungo serpentone formato da 250 trattori. La protesta degli agricoltori contro le politiche di settore della Ue è iniziata questa mattina, 30 gennaio, davanti al casello dell'autostrada A/1 Valdichiana dell'autostrada del Sole, in Toscana, tra Sinalunga (Siena) e Foiano della Chiana (Arezzo). La manifestazione che si svolge in modo pacifico, raduna produttori provenienti dal Centro Italia, che hanno schierato i mezzi in un terreno all'esterno dell'autostrada, lungo la viabilità ordinaria.

Vengono esposti cartelli tipo 'Incolti sarete voi, no la mia terrà , 'Coltiviamo futuro non speranza’. 'Lottiamo per tutti se falliremo non ci sarà futuro’ , 'No agricoltura, non cibo no futuro’. Ogni agricoltore che arriva al raduno si annuncia con lunghi colpi di clacson.

Sul posto personale delle forze dell'ordine, polizia e carabinieri, segue lo svolgimento della protesta. La manifestazione si ispira alle analoghe proteste in atto per gli stessi motivi da parte degli agricoltori in Francia e in Germania contro le politiche agricole della Ue, e dovrebbe durare cinque giorni, da oggi fino al 3 febbraio.

Protesta anche a Grosseto dove circa 50 trattori e diversi mezzi pesanti si trovano bloccati su un lato della vecchia Aurelia, oggi strada provinciale 154, mentre tentano di raggiungere il capoluogo dal sud della Maremma. Un corteo sarebbe dovuto partire intorno alle 10 per raggiungere piazza Nassirya, a ridosso delle Mura del centro storico di Grosseto, per un dibattito sulle politiche agricole comunitarie. Ma non si è svolto perché le autorità prefettizie e le forze dell'ordine hanno spiegato agli organizzatori che avrebbero dato l'autorizzazione per un corteo ridotto, con un solo trattore e alcuni agricoltori a piedi.

Proteste degli agricoltori anche a Navacchio (Pisa) dove 150 trattori di sono mobilitate contro le politiche UE. VIDEO

Anche in Umbria la protesta incalza. È iniziata intorno alle ore 10 la manifestazione di organizzata dal Comitato agricoltori traditi a Orvieto. Presenti - secondo quanto si è appreso dalla polizia di Stato - una quarantina di mezzi agricoli e una sessantina di persone, per lo più umbre e in qualche caso provenienti dalle province limitrofe, come Viterbo. Il luogo della protesta è la rotatoria adiacente il Ponte dell'Adunata, ad Orvieto Scalo.

Non sono state segnalate problematiche particolari, è possibile che i mezzi agricoli e i loro conducenti compiano dei giri attorno all'ampia rotatoria nel corso della manifestazione. Il tutto è controllato dal personale del commissariato di Orvieto, con il supporto di carabinieri, guardia di finanza e, per ciò che attiene la gestione della viabilità, della polizia locale di Orvieto.