Valdichiana, trattori fuori dal casello dell’autostrada A1: prosegue la protesta degli agricoltori

Intasata la rotatoria spartitraffico davanti allo svincolo. L'uscita di Valdichiana è chiusa al traffico. Le strade alternative

Arezzo, 1 febbraio 2024 – Prosegue la protesta. Gli agricoltori che dal 30 gennaio stanno protestando con centinaia di trattori davanti al casello dell’autostrada A1 Valdichiana hanno attuato stamani un corteo sulla viabilità esterna all'autostrada e intasato la rotatoria spartitraffico davanti allo svincolo, causando dei rallentamenti ai veicoli. La protesta è quella promossa dal movimento spontaneo Riscatto agricolo e segue i temi comuni già contestati dagli agricoltori di Francia, Germania e Belgio contro le politiche agricole della Ue. Le forze dell'ordine seguono sul posto lo svolgimento della manifestazione.

La rotonda è esterna all'autostrada del Sole e la presenza dei trattori causa dei rallentamenti al traffico sulla viabilità ordinaria. Lo svincolo è nel comune di Sinalunga (Siena) ma il serpentone di mezzi agricoli da due giorni occupa i terreni fino al vicino outlet Valdichiana Village, nel comune di Foiano (Arezzo). I due punti sono uniti da una strada di scorrimento veloce a carreggiata larga. 

"Non vogliamo creare tensioni”

"Abbiamo trascorso un'altra notte tranquilla senza particolari problemi portando anche stamani la nostra protesta al casello A1 ma senza vole creare tensioni”, spiega Salvatore Fais, referente del presidio in atto dalla rotonda dell'outlet al casello A1, pochi metri più avanti. Una notte fatta di attesa, per l'incontro a Roma, con un occhio a quanto succede in altre parti d'Europa ma anche d'Italia dove la protesta si è fatta più veemente. “La notte - racconta uno dei manifestanti - passiamo il tempo a scambiare opinioni in una sorta di bivacco ma anche a riposare pronti per il giorno dopo. L'Europa ci massacra, vogliamo solo ciò che è giusto”. 

Le strade alternative

Autostrade per l’Italia fa sapere che l’uscita di Valdichiana è chiusa al traffico. Queste le strade alternative consigliate: Chiusi per chi proviene da Roma. Monte San Savino per chi arriva da Firenze.