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Torna la protesta dei trattori, gli agricoltori: “Situazione peggiorata, chiediamo lo stato di crisi”

La marcia dei mezzi in Valdichiana, protesta in arrivo anche nella città di Arezzo. Fabio Iacomini, responsabile del presidio: “Torniamo in strada per portare avanti le nostre richie

Arezzo, 28 gennaio 2025 – Sono tornati questa mattina a protestare gli agricoltori, con i loro trattori hanno percorso nuovamente il tratto che porta dal presidio di Bettolle fino all'entrata Valdichiana dell’autostrada A1. Altri, invece, si sono diretti verso Foiano della Chiana, nell'Aretino. 

Stavolta la protesta arriverà anche nella città di Arezzo. "Giovedì 30 gennaio alle 10 circa - spiegano gli organizzatori - partirà un corteo autorizzato dal presidio di Valdichiana allo stadio di Arezzo, poi 3 trattori entreranno dentro Arezzo".

Le proteste del 2024, secondo gli agricoltori, non hanno portato ai risultati sperati. Anzi, i problemi si sono maggiormente acuiti. "È cambiato poco e niente - spiega Fabio Iacomini responsabile del presidio - torniamo in strada per portare avanti le nostre richieste. Chiediamo lo stato di crisi dell'agricoltura e la giusta valorizzazione del nostro prodotto. La forbice che c'è tra noi e i consumatori si è ancora più allargata. I nostri prodotti sono pagati sempre meno, ma quando andiamo a fare la spesa è tutto aumentato".

Giovedì dunque l'appuntamento sarà alle 10 al casello Valdichiana: i trattori partiranno alla volta di Arezzo, passando per Bettolle, Foiano della Chiana, Cesa, Montagnao, Alberoro, Pieve al Toppo, San Zeno e Olmo. Il ritrovo sarà allo stadio di Arezzo. Poi i trattori imboccheranno viale Giotto, percorreranno la corsia preferenziale di via Crispi e via Roma e alle 12,30 circa saranno in piazza Guido Monaco, in pieno centro città.