Con l’arrivo dell’autunno riparte il calendario di attività di Arezzo Psicosintesi, l’associazione che porta avanti l’eredità di Roberto Assagioli, psichiatra e fondatore della psicosintesi, un approccio che integra psicologia, spiritualità e umanesimo. Assagioli trascorse gli ultimi anni della sua vita a Villa La Nussa di Capolona, ospitando studenti provenienti da tutto il mondo e personaggi illustri come Carl Jung. Il tradizionale ciclo di conferenze avrà quest’anno sette appuntamenti mensili, da novembre a maggio, con tematiche profonde come l’inconscio, la speranza, il potere dei miti e dei simboli in relazione con la Psicosintesi, con docenti come Carla Fani "Ho scelto te, l’inconscio come amico", stasera alle 21, Marco Montanari "L’ultimo dono di Pandora. La speranza, trappola o cura?", il 13 dicembre, Francesca Barbagli con "Il potere dei miti e dei simboli nello sviluppo personale, il 16 gennaio, Andrea Bocconi "Viaggiare dentro, viaggiare fuori, il 21 febbraio, Paola Butali "Attraversare l’infinito. I tagli di Fontana e la Psicosintesi, il 28 marzo, Claudio Luminati "Mai senza mente, mai senza cuore?", 24 aprile e Piero Ferrucci "Relazioni tossiche, relazioni benefiche", il 16 maggio. Le conferenze sono ad accesso libero e rivolte a tutti, si svolgeranno in modalità online dalle ore 21. E ogni mercoledì alle 19:30, nei locali della Fondazione Arezzo Comunità in Via Pellicceria, sarà attivo un Laboratorio di Psicosintesi, uno spazio aperto per esplorare i temi della vita interiore, condotto da Gianni Bruschi, dai docenti di Arezzo Psicosintesi e docenti esterni. Gli incontri sono gratuiti con tessera associativa. Per chi desidera una formazione più approfondita, l’associazione propone il percorso formativo annuale "Imparare a conoscersi" con 12 incontri online, ideato per coloro che vogliono esplorare il proprio potenziale interiore. Il percorso è guidato da Carla Fani, Francesca Barbagli, Marco Montanari e Gianni Bruschi. Inoltre, gli stessi docenti propongono il percorso "Il modello ideale".
CronacaPsicosintesi con Carla Fani "Ho scelto te, l’inconscio come amico"