Psicoterapeuta uccisa, l’ex fidanzato della figlia resta in carcere

Convalidato il fermo e la custodia cautelare in carcere per Irfan Rana Mohamed, il 37enne di origine pachistana accusato dell’omicidio della 72enne Letizia Girolami

Arezzo, 8 ottobre 2024 – È stato convalidato il fermo e la custodia cautelare in carcere per Irfan Rana Mohamed, il 37enne di origine pachistana accusato dell'omicidio della psicoterapeuta 72enne Letizia Girolami, uccisa sabato scorso in un campo a due passi dal casale nelle campagne di Foiano della Chiana dove la donna viveva con il marito, un artista di origine canadese. Lo ha deciso il gip di Arezzo Stefano Cascone.

Stamani il 37enne in mattinata, ex fidanzato della figlia della vittima, durante l'interrogatorio di garanzia è entrato in confusione e non ha praticamente parlato nonostante l'aiuto di un interprete e la presenza del proprio avvocato Fiorella Bennati.

Il 37enne viveva nella dependance del casale e pare che da qualche tempo avesse tensioni con la donna per motivi ancora da chiarire. La figlia, rientrata in Italia dalla Spagna dove risiede, si trova con il padre: stando ad indiscrezioni, avrebbe trovato una vanga il cui manico potrebbe essere compatibile con l'arma usata per colpire Letizia Girolami e che il 37enne potrebbe aver trovato nel campo, interessato da un cantiere per l'allestimento di alcuni laghetti. La notte scorsa i carabinieri sarebbero tornati al casolare proprio per ritirare l'oggetto.