AREZZOPugni e calci ad una guardia giurata donna di Sicuritalia. E’ successo a Campo di Marte, nel supermercato Gala Supermercato, dove la donna stava svolgendo il suo turno di lavoro. Intorno alle 17.50 nei pressi delle casse la vigilantes ha notato una persona che si stava comportando in modo sospetto. Un uomo, in evidente stato di alterazione, stava cercando di scavalcare la fila, creando confusione. A quel punto è intervenuta e per tutta risposta l’uomo l’ha spintonata e l’ha ripetutamente colpita a calci e pugni". Prima che la situazione degenerasse sono intervenute due pattuglie Sicuritalia, e contestualmente è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, prontamente giunte sul posto, che hanno proceduto ad identificare e prendere in consegna il malvivente.
"Già nei scorsi giorni lo stesso uomo mi aveva maltrattata e minacciata" racconta la donna che dopo l’aggressione è stata portata al Pronto Soccorso del San Donato. Le sue condizioni sono buone, nonostante alcuni segni di tumefazione in volto e lividi al ginocchio, ha riportato una prognosi di 8 giorni. Un episodio non isolato quindi, "Ma un altro grave segnale di una situazione che sta diventando insostenibile – spiega Luigi Marciano, responsabile della UILTuCS Area di Arezzo.- Da tempo la nostra associata aveva chiesto di essere trasferita ad un servizio diverso segnalando ripetute minacce ricevute quotidianamente. Nonostante le numerose richieste, l’azienda ha ignorato i suoi appelli, di fatto lasciandola in una situazione di crescente pericolo. Avevamo già segnalato, inascoltati, la pericolosità di quel tipo di servizio, in particolare affidato ad una donna". "Non possiamo più permettere – continua Marciano-che i lavoratori e le lavoratrici vengano ignorati e lasciati senza protezione. La sicurezza deve essere una priorità, non solo per tutelare la salute fisica dei lavoratori, ma anche per garantire loro un ambiente di lavoro sicuro. È impensabile che, in pieno 2025, i lavoratori siano costretti ad operare in condizioni di insicurezza totale". Personale addetto alla sicurezza che viene a sua volta aggredito. "Questo episodio conferma la capillarità del presidio degli operatori Sicuritalia sul territorio aretino, costantemente in prima linea per arginare fenomeni di microcriminalità. Ad Arezzo Sicuritalia vanta una presenza radicata nel tempo: 35 guardie giurate particolari e 23 pattuglie attive ogni giorno" spiegano da Sicuritalia.
Gaia Papi