MARCO CORSI
Cronaca

Punkcake, dopo la gara un’altra sfida: "Ora in sala prove per l’album". Il racconto del debutto a X Factor

La band valdarnese di ritorno dal talent show ha voluto incontrare i sostenitori al Circolo di Restone. Un luogo simbolico dove tutto è cominciato. "Un’esperienza formativa, puntiamo alla carriera musicale".

Punkcake, dopo la gara un’altra sfida: "Ora in sala prove per l’album". Il racconto del debutto a X Factor

La band valdarnese dei Punkcake racconta l’esperienza a X Factor e lancia il prossimo obiettivo

Sono rientrati a casa da pochi giorni, ma hanno subito deciso di tornare alle origini, dando appuntamento ad amici e conoscenti in un luogo simbolo, il circolo di Restone, tra San Giovanni e Figline, da cui tutto è partito.

I Punkcake, la band valdarnese reduce da una straordinaria avventura a X Factor, il talent musicale di Sky, sabato sera hanno abbracciato i tanti che in queste settimane li hanno supportati, seppure a distanza. E hanno voluto incontrarli proprio in un locale a loro molto caro. È stata una bella festa a cui hanno partecipato anche le famiglie.

"Il ritorno da Milano è stato strano - hanno spiegato i ragazzi - dopo quaranta giorni lontano da casa. Siamo stanchi ma molto felici, consapevoli di aver dato tutto quello che potevamo dare. Una cosa è certa: ci siamo divertiti un sacco". Le giornate nella casa di X Factor non erano tutte uguali per Lorenzo Migliore, Damiano Falcioni, Sonia Picchioni, Lorenzo Donato e Bruno Bernardoni. "C’era un periodo in cui non avevamo tempo di rilassarci, impegnati nelle prove, e altri invece in cui passavamo del tempo nel loft insieme agli altri ragazzi, chiaccherando, ascoltando musica o guardando un film per rilassarci".

Trentasette giovani che non si erano mai conosciuti prima hanno vissuto per alcune settimane a stretto contatto. Anche questa è stata un’esperienza di vita. "Abbiamo avuto la fortuna di trovare persone con cui abbiamo fatto gruppo - hanno detto i Punkcake - Stavamo bene insieme in un clima di amicizia che ci ha fatto vivere le giornate molto meglio. Ragazzi eccezionali davvero, che ci hanno lasciato tutti qualcosa.

Il rapporto con Manuel? "Quando uno pensa ad una persona famosa si fa delle idee particolari. Con lui è stato tutto naturale, abbiamo parlato di tutto ed è una persona normalissima - hanno spiegato i ragazzi - ci ha aiutato tanto a sviluppare la nostra identità, ha creduto in noi e ci ha dato una mano ad entrare nel programma. Ci proponeva delle idee e poi alla fine sceglievamo insieme. È stato davvero molto importante per la nostra avventura a X Factor".

Il bilancio di questi quaranta giorni è decisamente positivo. "È stata per certi versi una esperienza formativa che ci ha dato tanto e ci ha fornito le basi su cui lavorare in futuro - ha confermato la band valdarnese - Tutti i giorni avevamo le prove e quindi abbiamo capito le nostre potenzialità e quello che c’è da migliorare. X Factor ci ha dato ancora di più la voglia di scrivere, di cantare e di andare avanti in questo percorso".

E adesso? "Qualche giorno di riposo e poi torneremo nella nostra sala prova per scrivere e per poi provare nuove esperienze. Il nostro obiettivo è quello, il prossimo anno, di far uscire un nostro album musicale".