Dal Valdarno al palco di X Factor: i Punkcake volano alla seconda fase. Chi sono e come è nata la band

Per il gruppo nato tra Montevarchi e San Giovanni l’esibizione e i quattro sì dei giudici per andare avanti

I Punkcake, la band formata tra Montevarchi e San Giovanni, a X-Factor

I Punkcake, la band formata tra Montevarchi e San Giovanni, a X-Factor

Arezzo, 28 settembre 2024 – Il Valdarno conquista X Factor. Nella puntata di giovedì sera del celebre show di Sky, i Punkcake, giovane band del territorio, ha superato le audizioni e proseguirà il proprio percorso artistico all’interno del talent. Il gruppo punk valdarnese si è esibito con una cover di «Lamette», l’inconfondibile brano portato al successo nel 1982 da Donatella Rettore. La performance ha convinto la giuria composta da Manuel Agnelli, Jake La Furia, Paola Iezzi e Achille Lauro, che hanno regalato ben «quattro sì» al gruppo più fuori dagli schemi di questa edizione.

Ma chi sono questi ragazzi? L’idea è nata nel 2020, come reazione al terribile periodo della pandemia. La scintilla è scattata tra Damiano Falcioni (basso e voce) e Sonia Picchioni (voce e basso). Poi nel tempo si sono aggiunti Lorenzo Donato (chitarra), Lorenzo Migliore (batteria) e Bruno Bernardoni (chitarra). All’inizio la scoperta del punk ha consentito ai ragazzi di incanalare la loro espressività artistica in qualcosa di nuovo, estraneo alle etichette mainstream del momento. Prima le esibizioni alle assemblee studentesche, ai compleanni, poi, soprattutto nell’ultimo periodo, i locali e i festival. Una gavetta che in soli quattro anni ha visto crescere notevolmente la band, oggi più affiatata che mai. In tv ha colpito la loro spontaneità e il genio musicale, con cui hanno rovesciato il palco come un calzino.

“Siete arrivati dicendo che facevate punk e questo avete fatto - è stato il commento del rapper Jake La Furia - Siete totalmente fuori contesto, ma io non sono per niente deluso». Elogi anche da parte di Agnelli, frontman degli Afterhours: «Non esiste il punk fatto bene. Di voi mi è piaciuto tutto, siete una buona avanguardia». «Mi piace che vediate la musica in modo differente da quello che c’è adesso in giro» ha sottolineato Paola Iezzi, mentre Achille Lauro ha apprezzato l’attitudine della band e vuole riascoltarli ancora una volta. Un grande incoraggiamento è partito dalla vallata, primo tra tutti quello di Giampiero Bigazzi dell’etichetta discografica Materiali Sonori: «Della loro determinazione, della voglia di giocare con la musica, di quel filo di incoscienza fondamentale per ogni cosa. Noi gli abbiamo dato in ambito locale tutti gli spazi che ci capitavano. E ora ce li vediamo lì, spensierati e decisi, sempre se stessi. Troppo forti». Ora appuntamento a giovedì prossimo in prima serata su Sky Uno, dove approderanno ai Bootcamp. Poi sabato 5 ottobre la prima uscita live alla festa per gli 80 anni dell’Anpi alla Penna. È solo l’inizio di un’incredibile avventura.