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Luca Canonici
Arezzo, 98 febbraio 2024 – Il festival di Sanremo, sia all’inizio degli anni 80 che nel nuovo millennio, ha parlato decisamente montevarchino. Tre gli artisti di casa che sono saliti sul palco rivierasco, due addirittura nello stesso periodo. Stefano Sani, Donatella Milani e Luca Canonici hanno vissuto l’emozione di scendere la grande scalinata dell’Ariston e di esibirsi davanti a milioni di telespettatori. Sani partecipò a due edizioni. Nel 1982 fece per la prima volta la sua apparizione in riviera con un brano scritto e prodotto da Zucchero Fornaciari, “Lisa”. Tv Sorrisi e Canzoni lo “incoronò” come rivelazione e la canzone ebbe un successo clamoroso.
Il giovanissimo Stefano, all’epoca 21 enne, con il suo volto da fotoromanzo, fece breccia anche nei gusti delle ragazzine del tempo, con continui autografi, richieste di foto, lettere e regali e attenzioni. Le camerette delle teenager erano tappezzate dai manifesti del cantante. Sani tornò a Sanremo anche l’anno successivo, stavolta nella categoria big, proponendo “Complimenti”. Per lui un settimo posto generale e un buon successo, anche se non paragonabile a “Lisa”. I primi anni ottanta, per Montevarchi, furono un trampolino di lancio nazionale, perché all’Ariston si presentò anche Donatella Milani, che aveva vinto Castrocaro con “Perché mi sento sola”. Nel 1983, la giovane artista montevarchina, a soli 20 anni, salì sul prestigioso palco sanremese interpretando “Volevo dirti”, che nella categoria giovani si piazzò al secondo posto. Faccia la brava ragazza, vestititi casual e una simpatia contagiosa, Donatella ebbe un grande successo e nell’84 tornò in riviera, stavolta nella sezione big, cantando “Libera”, che si classificò al tredicesimo posto.
A quei tempi il grande regista del festival era Gianni Ravera, che riportò Sanremo definitivamente in auge. Sarà ricordato anche per aver consentito a due montevarchini di porsi alla ribalta nazionale. Ma la città valdarnese ha “concesso” un altro dei suoi “figli” all’evento musicale più importante della storia d’Italia. Era il 2010 quando sul palco sanremese salì il tenore Luca Canonici, che si esibì insieme a Pupo e al Principe Emanuele Filiberto con la canzone “Italia amore mio”, classificandosi al secondo posto. Lo stesso anno presentò un album pop dallo stesso titolo presentato al festival. Non era la prima volta che Canonici si esibiva in gruppo, anche se, certamente, mai in una vetrina così importante. Aveva già provato un’esperienza del genere in Francia, incidendo un disco insieme ad un’artista molto famoso, Nino”. Scorrendo l’album dei ricordi, un altro valdarnese, anche se non del versante aretino, ha preso parte a Sanremo. E’ Paolo Riviera, pseudonimico di Riccardo Aglietti, figlinese, che nel 1980 salì sul palco dell’Ariston con il brano “Cavallo bianco”. Il boom fu fragoroso, al punto che, negli anni immediatamente successivi, prese parte ad una grande tournée mondiale che lo portò fino agli Stati Uniti.