Spostarsi è stata da sempre una necessità dell’ uomo che affronta il viaggio per tanti motivi, non solo fisicamente ma anche con la mente: un libro, un film, una musica ecc. Ci possono portare lontano nel tempo e nello spazio ma, se esiste un confine tra la realtà e l’immaginazione, un viaggio permette di superarlo.
Viaggiare significa venire a contatto con popoli, culture, lingue, tradizioni diverse dalla nostra che costringono l’uomo a prendere coscienza del proprio essere, a volte metterlo in discussione e per questo è spesso un insegnamento di vita, come una di quelle frasi che si trovano nei libri, nelle canzoni, nelle poesie, che poi diventano un po’ la nostra filosofia.
Da molti anni, per questo motivo, il nostro istituto organizza per gli studenti soggiorni studio all’estero, offrendo un’opportunità unica per imparare una lingua straniera o migliorarla rapidamente vivendo un’esperienza indimenticabile nella quale studio e divertimento si mescolano. Fare un’esperienza di studio all’estero è un’importante opportunità di crescita personale, che contribuisce alla costruzione dell’autonomia, rafforza la sicurezza di sé e migliora le capacità sociali e relazionali.
Puoi imparare a conoscerti meglio, ad abbandonare le tue paure e i tuoi pregiudizi, a sentirti a casa ovunque, a relazionarti con gli altri e molto altro, questo lo rende molto diverso dai tradizionali corsi di lingua offerti nel proprio paese. Durante il soggiorno non si fanno soltanto corsi di lingua ma si visitano città , monumenti, musei, palazzi, piazze, siti archeologici, si assaporano piatti tipici, prodotti locali e altro ancora.
Solitamente un viaggio studio dura da un minimo di una ad un massimo di quattro settimane e si effettua con la classe oppure singolarmente nei mesi estivi durante le vacanze.
Il soggiorno è un’esperienza che si può fare fin dalle elementari, infatti sempre più famiglie scelgono di far fare questo tipo di viaggio educativo già all’età di nove anni. Tuttavia la maggior parte dei college all’estero accetta studenti dai dieci ai diciassette anni. Le destinazioni più comuni tra gli studenti italiani includono paesi dove la lingua target è parlata a livello nazionale, come Regno Unito per l’inglese, la Spagna per lo spagnolo, la Francia per il francese e così via.
Si può quindi affermare che, come sostiene Sant’Agostino, "Il mondo è un libro e chi non viaggia ne legge solo una pagina".