
Quando l’anno iniziava a Primavera Qui la capitale delle rievocazioni nel ricordo dell’antica Toscana
di Angela Baldi
In arrivo tre giorni di eventi che culmineranno in un grande corteo facendo di Arezzo la capitale della rievocazione storica. Potere del Capodanno dell’Annunciazione che la città si prepara ad ospitare per tre giorni da domani a domenica. In arrivo convegni, esposizioni di abiti d’epoca, sfilate e manifesti provenienti da tutta la Regione, mentre visite guidate ed esibizioni animeranno le piazze. Arezzo infatti è stata scelta dal Governatore della Toscana Eugenio Giani per ospitare l’edizione 2023 del Capodanno dell’Annunciazione.
La tradizione voleva che in gran parte della Toscana fino al 1749 l’anno iniziasse il 25 marzo. Una ricorrenza rimasta per quasi due secoli invariata, anche dopo l’introduzione nel 1582 del calendario gregoriano, che faceva coincidere il Capodanno con la data in cui la Chiesa cattolica festeggia l’Annunciazione, nove mesi prima di Natale.
Nel 2015 il Consiglio Regionale ha deciso di celebrare questa antica consuetudine con eventi che coinvolgessero il mondo della rievocazione storica.
Anno scorso Firenze ha ospitato la parata di molti gruppi storici provenienti da ogni provincia, quest’anno sarà Arezzo a ospitare la prima edizione fuori capoluogo del Capodanno dell’Annunciazione.
In arrivo tre giorni di eventi che da domani a domenica 26 marzo animeranno la città con spettacoli, esibizioni, convegni, visite guidate, mostre.
Culmine la grande parata storica di sabato a cui parteciperanno i gruppi provenienti da tutte le province toscane.
"La città di Arezzo è pronta ad accogliere le celebrazioni del Capodanno dell’Annunciazione - dice il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli - una ricorrenza che appartiene alla tradizione toscana e che merita la valorizzazione che la Regione ha deciso di riconoscerle proponendola come evento che interessa tutte le province. Nel panorama delle rievocazioni storiche Arezzo è conosciuta per la sua manifestazione più identitaria rappresentata dalla Giostra del Saracino che con i suoi protagonisti darà simbolicamente il benvenuto alla Festa.
La città ospiterà quindi lo straordinario patrimonio di tradizioni custodito dalla nostra regione e coglierà l’occasione per mostrarsi in tutta la sua bellezza. Sarà un weekend di appuntamenti ed eventi importanti alla cui organizzazione stiamo lavorando. Grazie a Regione Toscana per aver scelto di iniziare da qui il ‘viaggio’ di questa ricorrenza".