
Quanto costa una passione. Sport: la spesa delle famiglie
di Matteo Marzotti
AREZZO
Settembre non è solo il mese in cui inizia la scuola, ma anche quello in cui riprendono tutte le attività sportive. Oltre ai libri anche lo sport recita uno ruolo fondamentaler nella crescita di bambini e bambine. Ma quanto costa praticare una disciplina ad Arezzo? Partendo dal calcio - lo sport più praticato a livello giovanile sulla base dei numeri del comitato provinciale del Coni - iscrivere il proprio figlio ad una scuola calcio o comunque farlo partecipare ad un campionato fino alla soglia dell’under 19 (Juniores) costa tra i 400 e i 500 euro in città. In periferia si parla di quote attorno ai 300 euro l’anno a cui aggiungere dai 110 ai 120 euro per il kit. In città si parla di quasi 550 euro l’anno (da settembre a giugno) ma con il kit incluso nel prezzo e un forte sconto per il secondo figlio. Fuori da questo prezzo il servizio navetta che comporta una spesa di 30-40 euro al mese. Nello stesso range di prezzi il basket: 480 euro per i nati dal 2012 al 2014, 460 per quelli tra il 2015 e il 2019. Anche in questo caso caso sconti per il secondo figlio con kit, area sanitaria e abbonamenti per la prima squadra inclusi nel prezzo. Anche la pallavolo resta, come costi, in linea con calcio e basket. Un anno di minivolley si aggira sui 380 euro, per salire a 450 per under 12 e under 13, arrivando a 500 euro per la fascia maggiore di età. Anche l’atletica cattura la passione dei giovanissimi e qui i prezzi vanno dai 430 euro per gli esordienti ai 580 per i ragazzi.
Attenzione però agli sconti. Oltre al secondo figlio che vanta un tarrifario agevolato, i genitori posono beneficiare di sconti importanti se decisono di saldare in un’unica soluzione. Ci sono società calcistiche che abbattono la tariffa del dieci per cento, altre - come nel caso dell’atletica - che da 430 euro per gli esordienti passano a 370 e dai 580 euro dei ragazzi a 500. I costi per le famiglie salgono con il tennis con la quota annua che si attesta attorno agli 800 euro, ovviamente senza contare racchetta e kit. La danza vede una sorta di uniformità: si parte da 700 euro l’anno per un corso di avviamento, passando per 1100 euro per ragazzi e ragazze tra i 14 e 17 anni e salendo ancora per chi sogna un futuro in una accademia. Capitolo a parte il nuoto dove i prezzi risentono di vari aspetti: in primis le spese per l’impiantistica (riscaldamento delle vasche), l’assicurazione e i tecnici. Qui un’ora può costare dagli 8 ai 10 euro, mentre la scuola nuoto solo per due mesi anche più di 200 euro, arrivando a cifre più importanti. Poi c’è la ginnastica che riporta la spesa tra i 400 e i 500 l’anno e che tiene nuovamente conto di una scontistica per le famiglie con più figli iscritti, rivolgendo attenzione alle situazioni individuali. Tutto questo senza considerare poi ulteriori uscite per le trasferte, certificati medici e visite di idoneità sportiva, materiale tecnico come scarpette, che ovviamente alzano la voce delle spese.