MARCO CORSI
Cronaca

Quattro generazioni in un’azienda. Rimaggio festeggia 120 anni e guarda a una filiera sostenibile

Una storia che parte nel 1905, quando venticinque coloni fece partire una piccola attività agricola . Oggi i dipendenti sono 80 e la famiglia Calvo Pegna investe due milioni sulla produzione di energia rinnovabile. .

Una storia che parte nel 1905, quando venticinque coloni fece partire una piccola attività agricola . Oggi i dipendenti sono 80 e la famiglia Calvo Pegna investe due milioni sulla produzione di energia rinnovabile. .

Una storia che parte nel 1905, quando venticinque coloni fece partire una piccola attività agricola . Oggi i dipendenti sono 80 e la famiglia Calvo Pegna investe due milioni sulla produzione di energia rinnovabile. .

In questo 2025 la Fattoria di Rimaggio, una delle aziende più conosciute del territorio, festeggerà i 120 anni di vita. E sarà l’anno dei grandi investimenti sul green, con l’installazione di un impianto fotovoltaico su tutte le strutture del grande complesso che sorge nel comune di Laterina Pergine.

La famiglia Calvo Pegna gestisce Rimaggio da ben quattro generazioni.(nella foto Alessandro Calvo Pegna) Una storia che parte nel lontano 1905, quando un gruppo di venticinque coloni fece partire una piccola attività agricola a conduzione mezzadrile nel territorio a cavallo tra Arezzo e il Valdarno.

Furono così gettate le fondamenta di una realtà che, sviluppata su trecentotrenta ettari di terreni, è oggi tra le più importanti del centro Italia nei settori di zootecnia e agroalimentare. Qui viene condotta l’intera filiera produttiva che comprende il settore dell’agricoltura con la semina di foraggi per l’alimentazione del bestiame, l’allevamento, la trasformazione e la vendita diretta in una rete di nove spacci agricoli, con la volontà di tutelare i principi della filiera corta dal produttore al consumatore.

Ottanta i dipendenti. In questo 2025 appena partito saranno investite ingenti risorse per la transizione energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili, pulite e sostenibili. Ben due milioni di euro serviranno infatti per installare un impianto fotovoltaico sulle coperture delle stalle e degli stabilimenti, per arrivare ad una produzione di un megawatt di potenza che permetterà, a partire dal marzo del 2026, di soddisfare quasi integralmente il fabbisogno energetico dell’attività.

Questo intervento sarà affiancato da una parallela ristrutturazione delle stalle per creare ambienti sempre più capaci di perseguire consolidati propositi a garanzia del benessere animale, migliorando l’attività zootecnica per garantire così una crescita salutare e un’ottimale qualità delle carni e del latte.

Come hanno ricordato i proprietari, una sempre maggiore attenzione sarà poi orientata anche verso la modernizzazione della rete degli spacci agricoli, a partire dall’ampliamento del punto vendita di Terranuova Bracciolini per migliorarne l’accoglienza e la funzionalità.

"Con centovent’anni di attività - spiega Alessandro Calvo Pegna, titolare della Fattoria di Rimaggio insieme ai fratelli Stefano e Fabrizio - siamo una delle aziende più longeve del territorio. La nostra missione è quella di tramandare, giorno dopo giorno, una professione che affonda le radici indietro nei millenni ma che, con investimenti e lungimiranza, stiamo mantenendo sempre attuale, con l’obiettivo di dare prospettive a tutti coloro che vivono la Fattoria, senza dimenticarsi di valorizzare la nostra nobile terra in cui operiamo".