MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Quattro valdarnesi a New York. Sono tra i 54 mila partecipanti alla maratona più desiderata

Domani ai nastri di partenza Tiziano Sandroni, Riccardo Rotesi, Stefano Valci e Simone Pasquini. Un gruppo di amici che condividono nel tempo libero la stessa passione e ora anche il sogno.

Quattro valdarnesi a New York. Sono tra i 54 mila partecipanti alla maratona più desiderata

Tiziano Sandroni, Riccardo Rotesi, Stefano Valci e Simone Pasquini

Tra i 54 mila partecipanti alla maratona di New York che si correrà domani ci saranno ai nastri di partenza anche quattro montevarchini. Tiziano Sandroni, Riccardo Rotesi, Stefano Valci e Simone Pasquini sono partiti giovedì sera da Roma, assieme alle rispettive famiglie e a un gruppo di amici, per prendere parte a questa classica dal fascino intramontabile e unica nel suo genere. La più importante e prestigiosa del mondo, insomma, una sorta di sfida con loro stessi che mai si sono cimentati in 42 chilometri totali di percorso ma che ambiscono in un modo o nell’altro a percorrere come grande obiettivo che si sono posti: "Il nostro scopo non è tanto posizionarci in chissà quale posizione ma concluderla - afferma Tiziano Sandroni - è la prima volta che ci cimentiamo in un così lungo percorso e sarebbe una sorta di sogno poter arrivare in fondo". Non sono dei professionisti, corrono per pura passione per la Polisportiva Rinascita di Montevarchi e sono stati mesi di duro allenamento anche perché come lo stesso Sandroni tiene a precisare: "Non è di certo il nostro lavoro, facciamo tutt’altro nella vita ma ormai da 10 anni abbiamo in comune questa passione. Siamo dilettanti allo stato puro, ciononostante è una sfida con noi stessi che siamo ben contenti di fare anche perché gare del genere non puoi di certo correrle tutti gli anni. Sono stati mesi di duro allenamento". L’idea di prendere parte a questa classica è nata grazie all’adesione ad un’associazione che ha poi fatto il resto per la felice riuscita del tutto: "Abbiamo aderito a un tour operator del settore, la Ovunque Running, che ci ha spianato la strada per poter prendere parte alla maratona. Era da tempo che pensavamo a tutto questo, ne abbiamo parlato tra di noi oltre che con le famiglie ed ecco prendere la decisione di partire per l’America". Non saranno soli, come detto, ma una bella comitiva di 17 persone che si gusterà un viaggio ben lontano dai canoni abituali: "Tra di noi c’è anche qualcuno che non ha mai corso in vita sua ma il bello è anche questo, trascorreremo una settimana tra amici in un posto magnifico e per tanti di noi sarà davvero emozionante perché trattasi di una prima volta". E lo faranno nel bel mezzo delle elezioni americane, un appuntamento atteso nella grande mela da anni: "E saremo lì martedì quando sarà eletto il nuovo presidente degli Stati Uniti. Sarà ancora più affascinante questo viaggio". E poi ci sarà il ritorno alla vita di tutti i giorni, anche a quelle gare nelle quali hanno preso parte togliendosi qualche soddisfazione: "Torneremo nei nostri uffici e, successivamente, a correre gare più alla nostra portata. Ci siamo cimentati in oltre 50 mezze maratone come a Milano, Roma, Napoli e anche Valencia in Spagna ma questa è un’altra cosa. Che sia in 4 o in 6 ore, in un modo o nell’altro, vogliamo arrivare al traguardo. E quando mai ci ricapita di tornare a New York !".