Letizia, Sara, Brunetta, Assunta. Sono i nomi di quattro donne uccise da altrettanti uomini. Mariti, figli, compagni. Quattro femminicidi, prima di loro altre dieci vittime. Era il 5 ottobre quando il corpo di Letizia Girolami, psicoterapeuta venne trovato abbandonato in un campo nella sua proprietà a Foiano. Uccisa da Irfan Rana Mohamed, ex fidanzato della figlia che viveva nella stessa casa della vittima e del marito. L’uomo, ammise di averla uccisa dopo una lite. Il 13 aprile 2023 Brunetta Ridolfi e Sara Ruschi, madre e figlia, vennero uccise dall’ex compagno di Sara, Jawad Hicham, con un coltello da cucina davanti ai figli. Il 14 ottobre 2022, Assunta Andreini, 85 anni, venne soffocata con un cuscino dal figlio. Fu lui a chiamare il 112: "Venite, ho ammazzato mia mamma". Tra le vittime c’è anche una bambina di appena 3 anni. Era il 21 aprile 2020, in pieno lockdown. A Levane un operaio originario del Bangladesh, con una roncola, uccise la figlioletta di 3 anni e tentò di fare altrettanto con il figlio. Secondo i dati dell’ultimo rapporto sulla violenza di genere regionale, nel 2023, in Toscana, sono state uccise sei donne. Il numero di vittime di femminicidio dal 2006 al 2023 è 140. Il 75% sono donne italiane, le straniere sono il 25%. Tra gli assassini il 77% sono italiani e il 23% stranieri: 36 dei 140 femminicidi sono avvenuti in provincia di Firenze, 16 a Lucca e altrettanti a Pisa, 15 in provincia di Livorno, 12 sia ad Arezzo che a Prato, 11 a Pistoia, 10 a Grosseto, 9 a Siena.
CronacaQuattro vittime della furia cieca, sale l’allarme