Quei segnali di crisi partiti da lontano

1 I NUMERI Il dato nazionale indica un valore totale dei saldi estivi di circa 3,2 miliardi. Nell’aretino le stime di...

Quei segnali di crisi partiti da lontano

La stagione degli sconti era partita a rilento. Sugli acquisti pesano la minore capacità di spesa delle famiglie e l’inflazione. Ma siamo ancora a metà del guado

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Il dato nazionale indica un valore totale dei saldi estivi di circa 3,2 miliardi. Nell’aretino le stime di spesa ruotavano attorno ai 200 euro a persona. Stime indicate dagli analisti di Confcommercio nella proiezione che ogni anno apre la stagione dei saldi. Ma la percezione, già ai primi di luglio, teneva conto della tendenza delle famiglie a spendere di meno per diversi fattori. Tra questi, l’inflazione e gli eccessivi ribassi fuori stagione. Nel mirino dei negozianti che si impegnano con passione nelle loro attività, ci sono le piattaforme online che sopratutto dopo il Covid monopolizzano il mercato.