SONIA FARDELLI
Cronaca

"Quei talenti pronti a esplodere". Il podio di Cherici, i nuovi mattatori. E tra le giovani promesse loda Bruni

L’ex giostratore passa ai raggi X gli allenamenti: boccia la decisione di Sant’Adrea sul cambio dei cavalli. Incoraggia Rossi e promuove la coppia di Santo Spirito. "Porta Crucifera darà filo da torcere ai rivali".

"Quei talenti pronti a esplodere". Il podio di Cherici, i nuovi mattatori. E tra le giovani promesse loda Bruni

Tommaso Marmorini insieme a Martino Gianni durante le prove in Piazza

Ex giostratore plurivittorioso del quartiere di Porta Sant’Andrea, Stefano Cherici il popolare "Bricceca", ha deciso anni fa di appendere la lancia al chiodo quando ancora era in grado di dar battaglia sulla lizza e di vincere. Uno stacco netto che però non lo ha allontanato dal mondo del Saracino, ma ancora la passione per la Giostra non lo ha abbandonato e segue tutte le prove dei giostratori. Dando anche qualche spunto tecnico sulle loro prestazioni.

Doppio cambio di cavalli nel quartiere di Porta Sant’ Andrea, è una mossa vincente?

"È una mossa che io non avrei fatto. Conte Darko e Toro Seduto sono due ottimi cavalli, ma un cambio completo di binomi sulla carta non porta sicuramente vantaggi. Ho però una grande fiducia in Tommaso Marmorini e Saverio Montini e spero che riescano a smentirmi. Con la loro bravura possono sopperire anche a questa difficoltà".

Per molti anni si è allenato alle scuderie biancoverdi di Peneto insieme a Francesco Rossi ora di Porta del Foro, cosa gli manca per diventare un campione della lizza?

"A Francesco Rossi tecnicamente non manca davvero nulla. Gli manca solo di vincere una Giostra. Al momento che riuscirà a conquistare la sua prima lancia d’oro, penso che poi si toglierà molte soddisfazioni e per diversi anni".

Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci campioni della lizza. In cosa sta la loro forza?

"Scortecci e Cicerchia hanno piena consapevolezza di essere uno scalino sopra tutti gli altri e questo dà loro maggiore forza. Sono due grandi lavoratori con i cavalli, sanno come allenarli e come interpretarli. Ogni volta che vinci in Giostra è poi un bicchiere di benzina in più che ti dà ancora più forza".

Porta Crucifera avversario da temere con qualsiasi accoppiata decida di mandare in lizza?

"Porta Crucifera è un quartiere da temere sempre, in ogni Giostra. Ho visto le prove dei loro giostratori Vanneschi e Innocenti ed ho notato un miglioramento di non poco conto. Daranno sicuramente filo da torcere a tutti gli avversari".

Tra i giostratori di riserva chi vedi particolarmente dotato e pronto per esordire come giostratore titolare?

"Tra i giostratori di riserva vedo bene quelli che sono riusciti ad ottenere una buona esperienza, quelli con più lavoro addosso. Matteo Bruni prima di tutti. Per la dedizione che mette in quello che fa. E’ una persona seria, brava. Posso garantire che lui ci mette sempre il 110% in ogni prestazione. Anche per questo si meriterebbe di esordire e non sfigurerebbe tra i giostratori titolari".

Altri nomi?

"Un altro che mi piace è Elia Taverni, anche lui lo vedo pronto all’esordio. Tutti gli altri mi sembrano delle brave riserve, però manca a tutti un pizzico d’esperienza. A quelli di Porta del Foro che hanno bisogno ancora di lavorare o quelli di Porta Crucifera che sono ancora molto giovani".