REDAZIONE AREZZO

Quei vuoti tra i gioielli. Summit, il nodo lavoro

Poco personale e la due giorni punta sui giovani nel confronto con le aziende. Ma largo anche al confronto tra i protagonisti sul futuro del settore trainante.

Quei vuoti tra i gioielli. Summit, il nodo lavoro

Una immagini dall’edizione 2023 del Summit del Gioiello,. ad Arezzo

AREZZO

Lo sguardo ai giovani è uno sguardo al futuro. Il summit del Gioiello Italiano torna il 5 e 6 dicembre ad Arezzo, nel cuore d’oro italiano, e apre le porte ai giovani con una giornata extra. L’appuntamento di Italian Exhibition Group dedicato ai protagonisti dell’oreficeria e gioielleria italiane passa infatti da uno a due giorni ed estende il suo orizzonte al nuovo evento dedicato all’orientamento e all’incontro tra giovani, aziende ed enti di formazione organizzato da Smart Future Academy. Il giorno di apertura ospiterà un confronto tra gli stakeholder nazionali e territoriali per esplorare, in un momento complesso come quello attuale, le sfide e le opportunità del comparto. Il focus degli incontri sarà sullo sviluppo del Made in Italy e sulla competitività del settore. Tra gli altri, interverranno - moderati da Maurizio Amoroso, vicedirettore di Mediaset All News - Paolo Magri, Presidente del Comitato Scientifico dell’ISPI e docente di Relazioni Internazionali all’Università Bocconi, e Matteo Masini, Dirigente Ufficio Beni di Consumo ICE Agenzia. Due tavoli in programma e un focus: "Costruire valore: strategie per il gioiello made in Italy".

Tra gli ospiti, anche il presidente di Confartigianato Orafi e Argentieri Luca Parrini, che sottolinea l’importanza dell’evento per il comparto: "La forza del summit di Arezzo è anche questa, mettere sul tavolo di lavoro nuove idee, darci una occasione per riflettere sul nostro settore. Un po’ come capita quando nelle nostre aziende creiamo dei modelli. La formazione dei collaboratori nelle nostre imprese è essenziale, ma lo è anche comprendere i consumatori di domani. L’auspicio è che anche questa edizione del summit anticipi i temi di cui ci occuperemo nel prossimo futuro". Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio Arezzo-Siena: "Nel corso del primo semestre 2024, la gioielleria ha contribuito in modo rilevante in termini di valore dell’esportazioni ad un sistema moda italiano che, nel suo complesso, ha evidenziato segnali di forte rallentamento".

Spazio anche al premio Miglior design 2024 per la categoria "talents", consegnato da Beppe Angiolini, art director di Oroarezzo, e Mauro Benvenuto, presidente Cna Orafi, in rappresentanza della Consulta Orafa di Arezzo.

Manifattura, gioielli, componenti, semilavorati, e tecnologie incontreranno in fiera i loro mercati di riferimento, questa volta aprendo le porte al futuro e al ricambio generazionale nella filiera. L’incontro della seconda giornata con Smart Future Academy permetterà infatti di far incontrare i giovani e il mercato del lavoro nel settore orafo.

Serena Convertino