REDAZIONE AREZZO

Quel canto che accarezza l’anima. Il Polifonico apre alle voci del mondo

Fino a domenica Arezzo è capitale della musica corale, sia di quella sacra che di quella profana

Fino a domenica Arezzo è capitale della musica corale, sia di quella sacra che di quella profana

Fino a domenica Arezzo è capitale della musica corale, sia di quella sacra che di quella profana

AREZZO

Il canto corale protagonista per cinque giorni ad Arezzo. Si chiama “Il Polifonico“ ed è il più antico festival internazionale d’Europa (nato nel 1952) dedicato alla musica e canto corale. Il Polifonico è anche concorsi, convegni e masterclass con esperti e artisti da tutto il mondo. Il programma, che inizia oggi e si concluderà domenica, spazierà dalla musica sacra a quella profana, passando per il canto monodico liturgico medievale e il canto popolare. Al centro c’è il 72mo “Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo”, insignito per il terzo anno consecutivo della Medaglia della Presidenza della Repubblica, che vedrà le esibizioni di 350 coristi, provenienti dalle Filippine a Hong-Kong, dall’Italia alla Germania, dalla Spagna alla Francia, fino a Polonia e Indonesia.

Undici eccellenze della musica corale internazionale saranno valutate da una giuria di eccezione, composta da Giovanni Acciai, Giovanni Conti, Denise Fedeli, Georg Grün, Theodora Pavlovitch, William Thomas e Leon Shiu Wai Tong. La manifestazione è organizzata da Fondazione Guido d’Arezzo (ente presieduto dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti) mentre la direzione artistica è di Luigi Marzola, con il supporto dei partner Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione CR Firenze.

Gli eventi sono tutti a ingresso libero. Domani, alle 21, nella Basilica di San Domenico, il concerto del KammerChor di Saabrücken, uno dei principali cori da camera della Germania, guidato dal suo fondatore e direttore Georg Grün. Per l’occasione sarà eseguito “Per aspera ad astra”, che spazierà tra musiche dall’800 al tardo Novecento.

Giovedì 22 e venerdì 23 il tanto atteso Concorso che proporrà un repertorio dal Cinquecento al tardo Novecento, toccando il Medioevo e con una sezione dedicata al Petrarca con l’esibizione degli 11 cori.

La premiazione è prevista per sabato 24 (ore 19) nell’Auditorium Caurum Hall. Nel parco della Fortezza Medicea venerdì 23 (dalle 21,15) si svolgerà il 39° Festival Internazionale di Canto Popolare durante il quale si esibirà come coro ospite quello folkloristico de “I Cardellini del Fontanino”, della provincia di Grosseto: una delle pochissime tradizioni di canto a cappella autenticamente popolari sopravvissute in Italia. Sabato 24 proclamazione del vincitore del “Gran Premio Città di Arezzo”, selezionato tra i premiati del Concorso Polifonico, che parteciperà di diritto al Gran Premio Europeo di Canto Corale 2025. E il 24 (ore 9,30) tavola rotonda “Il canto gregoriano oggi: stato attuale e prospettive future” nel Teatro Pietro Aretino.

M. Serena Quercioli