Il filo della memoria ricuce il presente. Nell’intreccio, incredibile, tra l’avvio dell’indagine interna nelle caserme per le morti sospette di quattro vigili del fuoco e quella di Gabriella Beatrice, moglie del giocatore della Viola. Tutto in un giorno. E tutti guerrieri. I vigili che hanno lottano contro il tumore che, alla fine, li ha divorati; Gabriella nella sua vita dedicata alla ricerca della verità per il marito. Lui, il giocatore coraggioso, piegato da una leucemia. Lei, a lottare contro il muro di gomma dei silenzi nel mondo del calcio di allora. E ha continuato a fare per trentotto anni. Un filo che intreccia storie, vite, traguardi. Tra Firenze e Arezzo, con un unico obiettivo: la ricerca della verità.
CronacaQuel filo che lega le battaglie per la verità