REDAZIONE AREZZO

Quel soccorso oltre la morte. La Misericordia va in aiuto per curare le tombe dei cari

Gli anziani non hanno le forze per la visita? Un pullmino li va a prendere a casa. Su richiesta si occupano di ripulire le lapidi, mandando foto a domicilio.

I volontari della Misericordia accompagnano gli anziani al cimitero

I volontari della Misericordia accompagnano gli anziani al cimitero

Non si accontentano più di salvare vite: ora lanciano una mano anche oltre la morte. È la nuova missione della Misericordia, una novità in provincia e pure un servizio rarissimo a livello nazionale. Si chiama "Cuori Uniti" e prova a lanciare un ponte tra tante famiglie e i loro cari scomparsi. Come? Garantendo un’assistenza continua anche nella cura delle tombe. Componi un numero di telefono, il 348 5160880, ti accordi sulle ore e sulle date e al momento giusto una sorta di navetta ti viene a prendere sotto casa per accompagnarti al cimitero. Un servizio ritagliato ad hoc su quanti non hanno più le forze e l’autonomia per andare a pregare davanti al marito o alla moglie perduti ma vorrebbero garantire le stesse delicatezze della vita anche oltre quella soglia definitiva. Dietro si muove un mondo ai più sconosciuto. Chi frequenta, sempre per motivi dolorosi, il cimitero monumentale si imbatte con chi è lì tutti i giorni, chi tiene in un posto più o meno sicuro una seggiolina fissa, chi si affaccia tra le sepolture a terra sia la mattina che il pomeriggio, tornando a casa solo per pranzo. Una cura meticolosa ma che spesso si va ad incrociare con persone molto anziane e fragili. Da qui l’idea della Misericordia: un servizio aperto anche ai più deboli, quelli che si muovono solo in carrozzina, grazie ai mezzi attrezzati della Misericordia.

E che va oltre l’accompagnamento perchè è possibile prenotare perfino cura fissa della tomba del proprio caro. I volontari provvedono a ripuliure la zona cara, sostituire i fiori e al termine mandando foto alle famiglie per mostrare l’allestimento. Le modalità sono semplici: si richiede il servizio anche solo componendo il numero di telefono tutti i giorni feriali dalle 9.30 alle 12.30. Si può prenotare il pulmino e i volontari andranno a prendere la perona a casa, anche insieme ad altre persone che hanno prenotato alla stessa ora. Dopo circa un’ora gli anziani saranno recuoperati per il rientro a casa. Un servizio che apre un fronte nuovo nel mondo dell’assistenza aretina, già richiestissimo almeno in base alle chiamate che stanno arrivando agli uffici dell’ente di via Garibaldi.

Per ora è limitato al cimitero di Arezzo ma in caso di richieste può essere esteso anche ad altre strutture del comune. La nuova opportunità è operativa dalla metà di dicembre: per ora i giorni nei quali viene garantito il servizio, sempre su prenotazione, sono lunedì e giovedì dalle 9 alle 12: in caso di maltempo scatta il rinvio su una nuova data, sempre da concordare con le famiglie. Tra le opzioni anche quella di garantire un addobbo floreale fisso davanti alla tomba dei propri cari, sempre concordando ogni quanti giorni si desideri rinnovarlo.

"Poter andare al cimitero è per molte persone un atto di amore nei confronti dei loro cari e il non poterlo fare o ricorrere a chiedere il piacere ai figli o conoscenti diventa un momento di difficoltà" spiega Marco Feri, il responsabile dei servizi sanitari della Misericordia. Una vita sulla trincea della rianimazione, compresi gli anni terribili del Covid, una seconda vita alla guida dei volontari.

Lucia Bigozzi