MARCO CORSI
Cronaca

Questa mattina suono della prima campanella in Valdarno

Primo giorno di scuola al Liceo Varchi e ai Licei di San Giovanni.

Studenti al Liceo Varchi

Studenti al Liceo Varchi

Arezzo, 16 settembre 2024 – È suonata questa mattina la prima campanella anche all’IIS B. Varchi di Montevarchi, segnando ufficialmente l’inizio del nuovo anno scolastico. Alunni e insegnanti si sono ritrovati dopo la pausa estiva, con particolare attenzione per i nuovi iscritti delle classi prime, che sono stati accolti calorosamente dai loro compagni più grandi. Nel piazzale dell’istituto, si potevano notare volti tesi ma sorridenti, in un mix di emozione e trepidazione per l’inizio di questo nuovo percorso. Il passaggio dalle scuole medie al liceo o agli istituti superiori rappresenta sempre un momento importante nella vita di un giovane studente, e quest’anno non è stato diverso. I ragazzi più grandi, come da tradizione, hanno svolto il ruolo di “comitato di accoglienza”, accompagnando i nuovi arrivati e aiutandoli a orientarsi tra aule e corridoi. La Dirigente scolastica dell’IIS Varchi, Chiara Casucci, ha espresso con gioia la sua soddisfazione per il ritorno degli studenti e l’inizio di un nuovo anno scolastico. "Quando la scuola ed i suoi corridoi - commenta la Preside - tornano ad animarsi con le facce dei ragazzi non c’è cosa più bella. È un’emozione ed una soddisfazione vedere gli studenti più grandi che tornano nelle loro aule ed i nuovi che timidamente iniziano a fare conoscenza tra di loro”. Dopo aver fatto visita alla sede centrale di Viale Matteotti, dove sono ospitati il Liceo Classico e Scientifico, la Dirigente ha proseguito il suo giro di saluti istituzionali, passando anche per il Liceo Artistico di Via Galileo Galilei e l’Istituto Professionale di Via G. Marconi. Un gesto di vicinanza e attenzione verso tutti i plessi dell’istituto, che dimostra l’importanza di un inizio di anno sereno e motivante per tutti gli studenti, tra emozioni, aspettative e la voglia di affrontare nuove sfide.

Primo giorno di scuola anche ai Licei Giovanni da San Giovanni. Questa mattina gli alunni delle 15 classi prime (4 classi Liceo Linguistico, 4 classi Liceo Scienze Umane, 4 Classi Liceo Economico Sociale, 1 Made in Italy e 2 classi Liceo Scientifico Internazionale) sono entrati alle ore 8.10 e sono stati accolti dai tutor delle proprie classi, facilmente riconoscibili da chiari cartelli indicativi, che li hanno accompagnati nelle rispettive aule e sono rimasti con loro fino alla fine della prima ora. Il saluto della preside Bacci al Palagalli dove i ragazzi si sono ritrovati per un momento di forte condivisione. "L'alba di un nuovo anno scolastico illumina le aule dei Licei "Giovanni da San Giovanni" e dell'ISIS Valdarno, due "fari" della conoscenza che si accendono per guidare i nostri giovani studenti in un viaggio affascinante - ha detto, nel suo discorso la professoressa Bacci che, come noto, ha assunto anche la dirigenza scolastica dell'Istituto Superiore Valdarno - Un cammino che si preannuncia ricco di sfide, ma anche di grandi opportunità. A voi, cari studenti, va il mio più caloroso augurio. Che questo anno sia un terreno fertile in cui seminare le vostre curiosità e raccogliere i frutti della conoscenza. Siate audaci esploratori di nuovi mondi, acuti osservatori, artisti che "creano" e "interpretano" la realtà con creatività, ma soprattutto amici leali che si sostengono a vicenda. Ricordate però che ogni ostacolo è un gradino da salire, ogni caduta un'occasione per rialzarsi più forti. Non mollate mai. Noi saremo sempre al vostro fianco per incoraggiarvi e guidarvi! Ai docenti e al personale ATA, va la mia gratitudine. Il vostro impegno quotidiano è il cuore pulsante delle nostre scuole. Grazie per il vostro lavoro, la vostra passione, la vostra dedizione. Insieme, possiamo creare un ambiente di apprendimento stimolante e inclusivo. Ai genitori, ricordo l'importanza dell'alleanza scuola-famiglia. Sostenete i vostri figli in questo percorso di crescita, incoraggiandoli a dare il meglio di sé.L'avventura è appena iniziata."