Un mese di assistenza per una corretta raccolta differenziata. Da ieri mattina è iniziata a San Giovanni l’attività degli eco-informatori di Sei Toscana che per tutto febbraio aiuteranno i cittadini spiegando in maniera dettagliata le novità e le buone pratiche sul conferimento dei rifiuti. "Saranno presenti nelle varie postazioni del territorio – ha spiegato il sindaco Valentina Vadi - e forniranno indicazioni fondamentali su come differenziare in modo adeguato gli scarti, sull’uso della 6 card e, in particolare, sul nuovo cassonetto per l’indifferenziato, dotato di limitatore volumetrico. Questo passaggio è cruciale per migliorare la raccolta differenziata e ridurre la produzione di quella indifferenziata, aumentando così la percentuale di materiale avviato al riciclo". Il personale sarà al lavoro dal lunedì al sabato, secondo un calendario stabilito dal municipio in collaborazione con il gestore e comunicato attraverso i profili social dell’amministrazione, permettendo ai residenti di rivolgersi direttamente agli operatori per qualsiasi dubbio o necessità.
"Un utile supporto alla cittadinanza", ha aggiunto Edgardo Reggiani, direttore operativo di Sei, sottolineando che il compito degli eco - informatori "è solo quello di dare istruzioni, non provvedendo ad alcuna azione sanzionatoria". L’obiettivo infatti è garantire agli abitanti la massima comprensione dei meccanismi diversi dal passato in un passaggio strategico verso la tariffa puntuale. E non a caso nella prossima primavera gli addetti torneranno in città con la "mission" di informare sulla Tari che dal 2026 sarà collegata alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto da ciascun utente. Gli specifici contenitori di questo tipo di nettezza sono già attivi e serviranno a misurare la qualità del conferimento fatto dal cittadino e a calcolare il dovuto. Un ulteriore passo della rivoluzione che può causare qualche incertezza negli utenti.
"Tutte le istruzioni - ha ricordato l’assessore all’Ambiente Laura Ermini - sono riportate sul riduttore volumetrico: bisogna tirare fino in fondo il cassettino (anche utilizzando il pedale a terra), inserire il sacco della dimensione adeguata e assicurarsi che il cassetto si richiuda per consentire il conferimento successivo. Per qualsiasi problema e segnalazione sono sempre presenti il numero verde e il sito e un codice identificativo del cassonetto. E’ molto importante tenere presente, e di questo parleremo nei prossimi incontri con la cittadinanza, che ogni volta che si apre il cassetto viene considerato un conferimento".