MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Raccolta firme contro la maxi Asl. Ora Chiassai lancia il referendum

Il via a questa "battaglia" sarà il prossimo 20 febbraio direttamente nella sede del consiglio regionale .

Il sindaco di. Montevarchi, Silvia Chiassai lancia il referendum contro le mega Asl

Il sindaco di. Montevarchi, Silvia Chiassai lancia il referendum contro le mega Asl

Il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini s’è fatta portatrice di un’iniziativa per lanciare un referendum consultivo sulla politica sanitaria della Regione Toscana col preciso scopo di abolire il modello delle "mega Asl", che vede ormai dal 2015 l’accorpamento delle dodici aziende sanitarie presenti all’interno del Granducato in tre sole unità. Una riforma che, stando a quanto asserito in una conferenza stampa tenutasi nel primo pomeriggio di ieri, non solo non ha portato benefici al cittadino ma ha ulteriormente inasprito una situazione che, a oggi, vedono molte criticità come l’aumento delle liste di attesa, la carenza di personale tema questo toccato anche nella conferenza zonale dei sindaci del Valdarno tenutasi i primi dell’anno nuovo, il sovraffollamento dei pronti soccorso oltre all’allontanamento di alcuni servizi per il cittadino costretto, in assenza di valide alternative, a scegliere strutture private o lontane dal luogo di residenza per poter effettuare controlli o visite più approfondite. "A 10 anni da questa scelta scellerata, afferma proprio la Chiassai, non soltanto noi amministratori ma direttamente i cittadini possono constatare sulla propria pelle che non solo non c’è stato un risparmio come in un primo momento di creato ma si è andati ulteriormente a peggiorare una situazione soprattutto nelle zone periferiche è che davanti agli occhi di tutti". Il sindaco poi mette in evidenza altri aspetti: "Abbiamo visto come in questi anni ci siano stati scioperi o proteste da parte degli operatori del settore e questo testimonia come questa gestione abbia a più riprese toccato il fondo. Uno degli obiettivi di questo referendum e dare valore importanza anche i primi cittadini che non contano praticamente più niente. Oggi la Regione Toscana ha un buco di bilancio di un miliardo di euro, rispetto ai 200 milioni di alcuni fa e ai 500 registrati nel 2022. Credo che ciò basti per capire tante cose".

Come 10 anni fa, anche in questa occasione è stato costituito il "Comitato Toscana Sanità" che porterà avanti questa presa di posizione per cercare di andare incontro alla loro iniziativa, che riporti tutto com’era molti anni fa con l’obiettivo principale di intraprendere un percorso che giovi alla salute del cittadino e abbatta, al tempo stesso, nel minor tempo possibile, quei muri che a oggi costituiscono un problema di non poco conto. Il via a questa "battaglia" sarà il prossimo 20 febbraio direttamente nella sede del consiglio regionale, dove saranno distribuiti i moduli per la raccolta firme. La popolazione valdarnese avrà a quel punto la possibilità di decidere, all’atto pratico, quale strada poter prendere.