Un nuovo appuntamento al Teatro comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino: stasera alle 20.45, andrà in scena lo spettacolo, Raffaello, il figlio del vento, di e con Matthias Martelli: un racconto avvincente e poetico su un grande genio dell’umanità, Raffaello Sanzio. Accompagnata dalle musiche dal vivo del Maestro Castellan, la narrazione conduce gli spettatori in un appassionante viaggio attraverso un’epoca e nei capolavori del pittore, per scoprire il Raffaello uomo e artista, e il periodo storico in cui ha vissuto. Laureato in storia presso l’Università di Bologna e diplomato alla Performing Arts University di Torino, Matthias Martelli calca i palcoscenici italiani ed europei con Mistero Buffo di Dario Fo e Franca Rame, per la regia di Eugenio Allegri, co-prodotto dal Teatro Stabile di Torino. Ha vinto i premi Alberto Sordi, Locomix e Uanmensciò con Il Mercante di Monologhi (2017), da lui scritto e interpretato, con oltre 300 repliche all’attivo.
"Mi sono chiesto chi fosse realmente Raffaello, chi ci fosse dietro all’immagine stereotipata che tutti abbiamo in mente: un ragazzo perfetto, tranquillo, modesto – ha detto Martelli - Più andavo avanti nella ricerca più emergeva la figura di un genio multiforme e affascinante, capace di meravigliarsi come un bambino, disponibile ad apprendere come un eterno allievo, dotato di uno straordinario talento umano e artistico che gli ha permesso di esprimere tutto il suo genio creativo all’interno di una vita felice, piena e rocambolesca".
La stagione dello Spina prosegue giovedì 20 febbraio in scena un mito vivente della pallavolo nazionale: Andrea Zorzi, due volte campione del mondo e tre volte campione europeo, protagonista de La leggenda del pallavolista volante, spettacolo scritto con Nicola Zavagli, che vede il campione in scena con Beatrice Visibelli; una produzione Teatri d’Imbarco. Giovedì 6 marzo arriva al Mario Spina Alessandro Benvenuti con il monologo Pillole di me, una produzione Arca Azzurra. Mercoledì 9 aprile, l’ultimo spettacolo della stagione: L’inferiorità mentale della donna - un evergreen del pensiero reazionario tra musica e parole, con Veronica Pivetti che racconta, grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l’unico, vero, orrorifico Frankenstein della storia moderna: la donna. Ad accompagnarla sul palco il musicista Anselmo Luisi che, insieme all’attrice, eseguirà canzoni vecchie e nuove ispirate alla figura femminile.
A.B.