
Le indagini della polizia
Arezzo, 18 aprile 2022 - Sono in corso le indagini da parte della polizia di Stato per cercare di capire se il 14enne aretino, che si sarebbe dato fuoco per una sfida sul noto social Tik Tok, sia stato indotto da qualcuno a farlo. Intanto le condizioni del ragazzo, ricoverato all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, starebbero migliorando.
Attraverso gli elementi acquisiti gli investigatori cercheranno di capire se il gesto, che ha portato il 14enne residente ad Arezzo a provocarsi ustioni sul 50% del corpo, sia stato sollecitato da qualcuno per sfida o altro, e dunque se ci siano le condizioni per una denuncia. Al momento dell'incidente il 14enne era solo in casa.
Intanto dal social TikTok arrivano parole di solidarietà per il giovane: "Prima di tutto vorremo rivolgere un pensiero di vicinanza al ragazzo che si è infortunato e alla sua famiglia. In TikTok la sicurezza della nostra community, in particolare degli utenti più giovani, è sempre stata la nostra priorità assoluta. Nonostante il nostro team dedicato alla sicurezza, da una prima analisi, non abbia riscontrato evidenza di trend in tal senso, continueremo a monitorare come parte del nostro continuo impegno per mantenere la nostra community al sicuro e rimuoveremmo immediatamente contenuti che violano le nostre policy. Le linee guida della community stabiliscono una serie di regole e un codice di condotta - ricorda l'azienda in una nota - per garantire uno spazio sicuro e accogliente per tutti".