LUCA AMODIO; DOVEVANO
Cronaca

Raggirato dai finti tecnici dell’acqua. Colpo da 5mila euro a Marciano. La figlia: "Mio padre è sotto choc"

Prima hanno rubato all’87enne 3mila euro in contanti poi si sono fatti consegnare le chiavi della figlia . I malviventi si sono finti tecnici idraulici. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Cortona.

Raggirato dai finti tecnici dell’acqua. Colpo da 5mila euro a Marciano. La figlia:  "Mio padre è sotto choc"

Raggirato dai finti tecnici dell’acqua. Colpo da 5mila euro a Marciano. La figlia: "Mio padre è sotto choc"

di Luca Amodio

Dovevano controllare la perdita della tubatura e invece hanno messo a segno due furti in un colpo solo: un bottino da diverse migliaia di euro, sicuramente più di tremila. Tutto sulla pelle di un 87enne, "mio padre è ancora sotto shock", ci racconta la figlia. Prima hanno svaligiato la cassaforte e poi si sono fatti dare le chiavi di casa della famiglia ma da lì sono usciti a mani vuote. Forse messi in allarme dai cani.

Succede a Marciano della Chiana, nel cuore della Valdichiana, nella frazione di Badicorte poco lontano dall’entrata in A1. Erano circa le 9 di ieri mattina quando tutto è accaduto.

A raccontarci la vicenda è la figlia dell’uomo derubato, dopo la denuncia del consigliere comunale di Marciano Nicola Gentile che sulla pagina facebook del suo gruppo consiliare Civico 24 ha raccontato quel che è successo. "Mio padre è una persona ligia e vigile - ci racconta la figlia, ancora con un nodo alla gola - mi ha detto di aver visto in giardino un uomo con tanto di divisa dire che stava facendo dei controlli per l’acqua". Effettivamente nei giorni scorsi un problema idrico si era verificato nella zona, inoltre gli uomini indossavano tutti e due una pettorina gialla che di certo non rendeva il riconoscimento così facile.

"Mio padre li ha fatti entrare in casa, prima hanno controllato la cucina e poi il bagno, da lì in poi mi ha detto di ricordarsi soltanto di “esser stato male” e di aver iniziato a perdere un po’ i sensi, accusando mal di testa e nausea". Quel che è successo in quegli attimi non è ancora chiaro: non sembrerebbe che siano state utilizzate sostanze o meno per stordire l’uomo anche se l’anziano ricorda di aver sentito un forte odore nel bagno. Ad ora tutto è in corso di accertamento.

Fatto sta che i malviventi - uno dentro l’abitazione e un altro fuori, sembrerebbe - si sono fatti fare strada nella casa: prima hanno messo le mani su tremila euro in contanti custoditi dall’anziano nella cassaforte e poi si sono fatti dare le chiavi della casa della figlia. Praticamente attaccata a quella del padre. Hanno fatto irruzione dentro e hanno iniziato a frugare di qua e di là ma poi i cani hanno iniziato ad abbaiare mandandoli via senza prelevare altro. Alla fine il bottino ammonta comunque a migliaia di euro di furto: tremila euro in contanti e altrettanti, più o meno, di oggetti d’oro, tra collane, bracciali e anelli.

A dare l’allarme l’anziano che prima avrebbe spiegato tutto alla vicina di casa, la quale ha immediatamente chiamato 112 e 118, oltre che la figlia. L’uomo è stato portato in ospedale ma è già stato dimesso. A indagare su quel che è successo i carabinieri della compagnia di Cortona.