
di Fausto Sarrini
AREZZO
Le prime edizioni a Sant’Andrea a Pigli, poi l’intermezzo di Castiglion Fiorentino, quindi tante edizioni a Cortona, adesso Arezzo, il capoluogo, con partenza e arrivo nello splendido scenario di Piazza Grande. La "Rampichiana" evento di mountain bike giunta alla sedicesima edizione, apre domenica 18 luglio il calendario di due settimane di fuoco che comprende anche l’Ardita e Bicinfiera che tornano tutti in date inedite a causa dell’emergenza Covid che impedì le edizioni del 2020 e ha costretto a spostare dalla primavera all’estate questi importanti appuntamenti.
L’organizzazione è de Il Cavallino guidato da Giuseppe Peruzzi, coadiuvato da altri appassionati che da diverso tempo con competenza e tanta volontà portsno avanti questa sfida e capaci di riproporala dopo un anno che a dire complicato è quasi un eufemismo.
Previsti al via circa ottocento concorrenti, un buon numero per la ripartenza, non si poteva pretendere di superare i mille di altre volte ma in situazioni chiaramente ben diverse. Favorito numero uno il fiorentino Francesco Casagrande, ancora molto competitivo nonostante sia giunto alla soglia dei 51 anni. Dopo una bella carriera da professionista su strada con successi alla Freccia Vallone, due volte alla Clasica di San Sebastian, l’acuto al Giro di Svizzera, aver sfiorato il successo al Giro d’Italia 2000, scavalcato la penutlima tappa da Garzelli, Casagrande da diversi anni si dedica alla mountain bike con risultati prestigiosi. Di recente ha conquistato anche la Casentino Bike e adesso punta al tris nella Rampichiana dopo i successi nel 2017 e nel 2019. Nell’albo d’oro il greco Periklis con la maglia di campione del mondo nel 2013 con arrivo al Cassero di Castiglkion Fiorentino, del portoghese Ferreira a Cortona nel 2014. In campo femminile da ricordare il bis di Daniela Veronesi (in precedenza stradista di valore) proprio negli anni 2013 e 2014.
Oltre all’aspetto agonistico, lo scopo della manifestazione è la valorizzazione dello splendido territorio e la scoperta degli itinerari mountain bike dell’Alpe di Poti.
La gara, inserita nei circuiti nazionali Tour 3 Regioni Scott, Coppa Toscana, Italian 6 Races, accanto ai due percorsi agonistici propone una rassegna cicloturistico-escursionistica. Partenza dalla suggestiva, splendida Piazza Grande alle 9,30, il percorso lungo misura 43 chilometri con la scalata all’Alpe di Poti, quello più breve 25.
Per il tracciato più tosto previsti 1400 metri di dislivello, per l’altro 950.