Questa mattina il rapinatore di Corinna Dalla Noce sarà processato per direttissima. Il 26enne straniero, già noto per precedenti di polizia, è stato arrestato martedì dopo essere entrato nell’edicola in via Giotto della signora Corinna e averle portato via il portafogli, dopo averla strattonata e gettata a terra. Ha fatto il giro del quartiere, e non solo, la notizia. Corinna per tutti è l’edicolante del Giotto, per molti un’amica, persona conosciuta che ha fatto della sua attività un luogo in cui spesso far sentire una voce contro il degrado, che da anni attanaglia la zona. "Erano le 15.30 circa, mi ero allontanata dall’edicola di una manciata di passi, qualche secondo giusto il tempo per parcheggiare l’auto proprio qui difronte. Ho chiuso la porta con dentro anche il mio cagnolino, ma dopo un istante ho visto entrare un ragazzo di colore. Ho fatto per tornare sui miei passi, lui aveva già messo mano alla mia borsa che avevo lasciato sul bancone, portando via il portafogli con parte dell’incasso" racconta Corinna.
"Non sono arretrata di un passo ero troppo arrabbiata. Ho cercato di fermarlo, ma lui con un gesto veloce ha preso il portafogli, poi mi ha strattonato, fino a cadere a terra. Ed è scappato". Fuori una comunità di residenti e negozianti che hanno fatto sentire tutto il loro sostegno a Corinna. Lei per niente intimorita, insieme ad alcuni conoscenti, si è messa all’inseguimento dell’uomo che, di corsa, ha svoltato in via Pisano. Lì sono riusciti a fermarlo sotto gli occhi increduli dei residenti affacciati alle finestre. Nel frattempo lo straniero getta, o gli cade a terra, della droga. Poi riesce a scappare. Intanto dalle parti del negozio era partita la chiamata alla polizia, alla quale viene data una precisa descrizione dell’uomo. Nelle vicinanze, in quel momento, si trovava una pattuglia in borghese della Squadra Mobile. Sono stati loro a rintracciare il ladro a Saione. Gli agenti lo hanno trovato poco dopo in via Trasimeno. Con sé aveva il denaro appena rubato. Mentre il giovane veniva arrestato, Corinna è stata sottoposta a controllo da parte dei sanitari del 118 che l’hanno poi accompagnata al pronto soccorso del San Donato. Nella caduta ha riportato qualche escoriazione sul braccio e piccole contusioni. Insieme a tanta rabbia. L’uomo invece è stato arrestato, e questa mattina verrà sottoposto al rito per direttissima.
Pochi giorni prima a Corinna era stato rubato il cellulare. L’episodio a pochi giorni dalla tentata aggressione a un giovane della zona che un senza tetto aveva cercato di colpire. "Gli spacciatori non si fermano nemmeno davanti al cantiere. Ci sono dei momenti della giornata in cui occupano letteralmente quel lembo di asfalto davanti alla chiesa, l’unico rimasto libero dalla ruspe. Ecco, loro li puoi trovare lì. A pochi metri dagli operai della ditta che lavorano alacremente per riqualificare la piazza, davanti agli occhi stanchi di fedeli che vorrebbero frequentare la chiesa in piena tranquillità, e ai negozianti che da dietro le loro vetrine continuano ad assistere al dilagare del degrado nella loro piazza. Siamo stanchi".