Arezzo, 6 dicembre 2022 - Andrà a giudizio per rapina, estorsione, minacce e porto d'armi bianche il rapper Walid Rakia, detto Montana, il ventenne a capo della baby gang che terrorizzava il centro di Arezzo nel 2021 fino a quando fu arrestato. Il processo ha la prima udienza fissata il 17 gennaio. Rinviato a giudizio anche un ventenne albanese coinvolto negli stessi episodi. Lo ha stabilito il giudice Stefano Cascone al termine dell'udienza preliminare che si è svolta questa mattina. Il giovane, arrestato nel marzo del 2022, si sarebbe macchiato, secondo gli investigatori della squadra mobile, di una serie di episodi violenti ai danni soprattutto di minorenni, che sono stati derubati e picchiati. I fatti sono accaduti in più circostanze.
Secondo gli elementi raccolti anche tramite i video che lo stesso giovane aveva girato e postato sui social per vantarsene, è emerso che il rapper era solito inviare epiteti offensivi anche verso le forze dell'ordine. Walid Rakia sarebbe stato a capo di una banda di minorenni; ben nove quelli arrestati in una seconda fase dell'inchiesta. Le loro vicende sono seguite, per competenza, dalla procura minorile di Firenze.
Il ventenne attualmente è detenuto a Cremona per non aver rispettato gli arresti domiciliari. Prima dell'udienza di oggi, la Cassazione aveva respinto un suo ricorso per venire processato in un'altra città e non ad Arezzo, per timore di pregiudizi nei suoi confronti, ma tali aspetti non sono stati ravvisati dalla Suprema Corte e quindi il rapper sarà imputato nella città del Saracino.